Gunter Pauli è un imprenditore, esperto di economia circolare e autore di vari libri diffusi a livello internazionale. Non annoverabile quindi fra coloro che vengono etichettati e additati come “estremisti” o “complottisti”, ha scritto un breve libro che è diffuso gratuitamente in rete con 100 domande e 100 risposte su molte delle questioni che sono emerse in questo periodo circa l’allarme pandemico in corso. L’idea di partenza è nata da una semplice domanda che ha fatto su twitter circa la eventuale correlazione fra la tecnologia 5G e il coronavirus, scatenando un putiferio e attacchi feroci dei media.
Dalle sue parole ecco la ragione del libro (che è stato reso disponibile nella traduzione italiana qui).
«La domanda è perché da parte dei media c’è stato un simile assalto? Perché a parte le solite conseguenze politiche e gli attacchi più o meno prevedibili, questa è la conferma dell’esistenza di forze radicali che nemmeno vogliono sentire delle domande».
«Nel momento i cui i nemici mobilitano le forze per cercare di mettere un freno a una semplice domanda, accade l’effetto contrario. La volontà e la determinazione di persone come me e come migliaia di altre di reclamare il diritto di fare una semplice domanda si rafforzano. Non è difficile ribadire ai fatti, come solitamente si fa in un confronto, a condizione però che si abbia il diritto di parlare. Ma qualcosa di più di un semplice tweet è sotto attacco: la Democrazia. La Storia insegna che le tecniche di intimidazione impiegate dai nazisti iniziarono con gli abusi verbali e si conclusero con l’uso della forza e anche con lo sterminio».
«La pandemia e l’incapacità di un intero sistema di rispondere a una crisi sanitaria che implica un virus è deludente. Allo stesso tempo decine di altre malattie e cause di mortalità continuano ad essere ignorate. Questo ci espone ad un rischio maggiore a cui far fronte: l’indebolimento della libertà di parola e il potere di alcuni tecnocrati. Se sollevare questioni su tutto quello che non si adatta alla “verità” stabilita da alcuni diventa una priorità allora dovremmo prepararci ad un altro preoccupante ordine mondiale».
«Il mio unico interesse è cercare le migliori soluzioni, che potrebbero anche emergere da domande pertinenti fatte dalla gente su qualcosa che non comprende, che non vuole, che non immagina».
Il testo che è scritto in maniera sintetica, semplice e chiara, dà risposte ben più logiche e plausibili del mare di assurdità e falsità che ci ha sommerso in questo periodo, orchestrate da chi ha chiari interessi in gioco e per i quali non esita a passare sopra a qualsiasi cosa e a chiunque pur di raggiungere i propri obiettivi.