Dalla dittatura finanziaria a quella sanitaria. La Nuova Religione della “Grande Società”

Ruggero Arenella

Comedonchisciotte.org

La religione si fonda sulla paura della morte. Per millenni, quando il sapere era nelle mani di pochi dotti, sacerdoti, monaci, il Potere ha cercato la sottomissione delle masse facendo leva sulla loro ignoranza. Il prete aveva la verità, e tu non sapevi nulla del mondo, se non quel piccolo mondo che era il tuo lavoro, la tua casa, la comunità che vivevi, immobile da generazioni. Potevi sapere quali erano gli strumenti e le tecniche migliori per coltivare la terra, ma non potevi sapere quali erano i misteri che regolavano il mondo e la tua stessa vita. La morte è il più grande mistero di tutti, perchè nessuno la può raccontare, e chi controlla quel mistero ha un enorme potere su di te.

Negli ultimi 200 anni, in Europa e in America, le masse hanno progressivamente mutato i rapporti di forze a loro favore. Dagli anni ’30 negli USA e dai ’40 in Europa sono seguiti circa 40 anni di socialdemocrazia. Abbiamo lavorato, abbiamo studiato, abbiamo vissuto nel benessere e nella crescita. La nostra vita si è allungata, il nostro sapere si è espanso. La paura della morte è stata sopita dalla voglia di benessere materiale. Il bisogno di spiritualità viene progressivamente sostituito dal bisogno del sapere, della conoscenza della materia. Di ciò che c’è adesso, di ciò che riguarda noi. Qui e subito, non importa quello che verrà dopo, o quello che è stato prima.

[la borghesia] Ha affogato nell’acqua gelida del calcolo egoistico i sacri brividi dell’esaltazione devota, dell’entusiasmo cavalleresco, della malinconia filistea. … ha spogliato della loro aureola tutte le attività che fino allora erano venerate e considerate con pio timore. Ha tramutato il medico, il giurista, il prete, il poeta, l’uomo della scienza, in salariati ai suoi stipendi.” K. Marx e F. Engels, Manifesto del Partito Comunista, 1948.

La nuova era della civiltà umana, quella contemporanea, è l’era liberale, ben descritta dai due filosofi tedeschi poco dopo l’inizio della sua esistenza. Nell’era liberale la spiritualità non serve più. Anzi, è considerata un’imperfezione del mercato. Il liberismo ha progressivamente messo la tecnica al posto della spiritualità. Questo, però, non ha tolto la paura della morte, la paura che tutto quello che sei, che tutto quello che hai, un giorno finirà. Cos’è cambiato allora? Ieri speravi in una vita migliore dopo la morte, oggi speri di vivere il più a lungo possibile.

L’età della cavalleria è finita. Quella dei sofisti, degli economisti e dei contabili è giunta …” Edmunde Burke, Riflessioni sulla Rivoluzione in Francia, 1790.

E’ così che i nuovi sacerdoti diventano coloro che ti permettono di vivere meglio, e più a lungo. Coloro che ti permettono di avere di più, di sapere di più, e ti fartelo godere il più a lungo possibile. I nuovi sacerdoti, così come quelli vecchi, professano una religione che ti spaccia la loro salvezza come se fosse la tua. Ma la loro salvezza è la tua sottomissione. E la tua sottomissione è il loro Potere.

I nuovi sacerdoti sono quelli che dominano la tecnica, e che dall’alto delle loro cattedrali ti dicono che non può esserci un’altra chiesa che la loro. Chiunque interpreti la tecnica in un altro modo viene scomunicato.

Le nuove cattedrali del liberismo sono le istituzioni di potere sovranazionali. E’ dall’Eurotower di Francoforte, dai palazzi del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale di Washington, dai grattacieli della City di Londra, dagli edifici dell’Organizzazione Mondiale del Commercio di Ginevra, che i nuovi sacerdoti dispensano la salvezza ai nuovi fedeli. Se non credete alla nostra fede economica patirete le pene dell’inferno. Se non fate austerità adesso farete soffrire i vostri figli domani.

Così come il normale cittadino che non conosce la scienza economica non ha senso che esprima un pensiero proprio, neanche quando quel pensiero determina una scelta politica che condiziona pesantemente la sua vita, allo stesso modo il normale cittadino che non conosce la scienza medica non ha senso che esprima il suo pensiero riguardo la salute, anche se si tratta della sua. Se non vaccinate i vostri figli domani si ammaleranno, e faranno ammalare anche i figli degli altri.

La crisi del Coronavirus ha aperto un nuovo scenario, dove la punizione dei non credenti non è più la povertà, ma la morte.

Una nuova imponente cattedrale si è eretta, al 20 di Appia Avenue, sempre a Ginevra. La sede centrale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Perchè il governo USA nel 2008 ha salvato tutta Wall Street con 8 mila miliardi di dollari e non ha salvato Lehman Brothers per molto meno? Di fatto distruggendo quel poco che rimaneva della classe media americana, e facendo soffrire e morire di povertà un sacco di gente?

Perchè Draghi nel 2011 ha salvato l’Eurozona col “Whatever it Takes”? E ha imposto misure di austerità che hanno tagliato le gambe alla classe media europea, creato sofferenza a milioni di famiglie, precarietà, incertezza, suicidi.

Perchè l’OMS ha dichiarato la pandemia di influenza suina che, numeri alla mano, non esisteva? Così come ha dichiarato la pandemia di Covid-19, che di fatto, nei numeri, non esiste?

Perchè l’OMS ha imposto di non fare autopsie ai morti per/con Covid-19? Impedendo così di trovare una cura e facendo morire migliaia di persone che si sarebbero potute salvare? Facendo morire gli anziani da soli, impedendo ai loro figli di stargli vicino, nel momento di cui tutti noi abbiamo più paura?

La paura di vivere in miseria, e la paura di morire. La speranza la forniscono sempre i sacerdoti. Si chiama austerità, privatizzazioni, flessibilità del lavoro, lock down, vaccini obbligatori, monitoraggio degli individui, distanziamento sociale.

Il disegno neoliberale della “Grande Società” è un piano difficile da attuare. Se la masse non contassero niente, come molti pensano, saremmo già spariti. I neo-malthusiani ci avrebbero già sterminato coi loro potenti vaccini, le elites neoliberali ci avrebbero già reso schiavi con la loro potente tecnologia digitale.

Forse dovremmo mettere in discussione la loro fede. Inserirci nelle contraddizioni del liberismo. Dovremmo usare i tribunali liberali per fare giustizia. Dovremmo processare per strage i sacerdoti che ci hanno causato così tanta sofferenza.

Dovremmo, ma non lo faremo. Perhè abbiamo tutti paura di finire in miseria. E abbiamo tutti paura di morire. Ci servirebbe un coraggio che la nostra nuova, e vecchia, religione ci ha tolto.

Chi ha quel coraggio oggi, come Dario Musso, viene considerato un eretico. Da mettere al rogo, o da legare a un letto pieno di sedativi.

Dal Vaticano all’FMI all’OMS. Vecchie paure, nuove speranze.

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