Doppio tampone, la squadra di Burioni chiede lo stop al governo

IL PATTO TRASVERSALE PER LA SCIENZA: “CONSEGUENZE PARADOSSALI”

Il patto trasversale della scienza, il gruppo di scienziati guidati da Roberto Burioni e Guido Silvestri, chiedono di fermare il protocollo che richiede il secondo tampone di controllo per confermare la fine della contagiosità.

La richiesta è avvenuta tramita una lettera diretta a governo, al ministero della salute, al comitato tecnico scientifico, e alle massime cariche dello stato, nella quale si denuncia che “in Italia un paziente Covid-19 viene considerato contagioso finché per due volte il tampone dia esito negativo, con conseguenze spesso paradossali per la durata della quarantena”.

La richiesta sottolinea che l’Organizzazione Mondiale della Sanità avrebbe abbandonato questo criterio “in base ad una crescente e ormai consolidata evidenza scientifica: il periodo di contagiosità, che inizia circa 48 ore prima della comparsa di sintomi, ha il suo picco nei primi giorni, per poi calare rapidamente e sostanzialmente annullarsi entro 10 giorni. Al contrario, la positività del tampone può restare tale per molte settimane. Adottare, sulla scia di quasi tutti gli altri Paesi, il criterio Oms avrebbe rilevanti e immediati vantaggi non solo per le persone coinvolte, ma anche per la sanità pubblica”.

Il lato peggiore di una quarantena lunga, indipendentemente dalla sua necessità, è che rappesenterebbe un “pericoloso incentivo” a nascondere i propri sintomi, peggiorando la situazione dei contagi.

Tra l’altro secondo gli scienziati non sarebbero più necessari 14 giorni ma solo 10.

Cambiare il protocollo in oltre farebbe risparmiare una grande quantità di tamponi, che visti i tempi che corrono, non farebbe male.

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/09/15/covid-stop-doppio-tampone-negativo-per-fine-contagiosita_qAP5V9yDoUnWoMzzBQUJRN.html?refresh_ce

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