Il centro sociale Bocciodromo, spazio sociale vicentino, ha lanciato un crowdfounding su produzionidalbasso.org per far fronte alle difficoltà economiche legate al periodo di crisi sanitaria ed economica che si sta attraversando a livello globale.
Il Bocciodromo da sempre è uno spazio lontano dalla logica del profitto. Dal momento della sua apertura il Bocciodromo ha dimostrato di essere un luogo in cui si promuove cultura, con eventi artistici e musicali accessibili a tutte e tutti. Il Bocciodromo Jazz Club è l’esempio emblematico di come si possano proporre attività culturali che mettono insieme la forma laboratoriale e la possibilità di esprimersi liberamente grazie alle Jam Session.
Con la palestra, che si trova all’interno degli spazi del Bocciodromo, si propone una concezione diversa dello sport: una pratica sportiva che combatte ogni tipo di discriminazione.
E’ inoltre uno spazio dove si sperimentano forme di democrazia dal basso, dove si prova a costruire una città diversa. Proprio per questo motivo durante il periodo di lockdown ha strutturato attività concrete di mutualismo ed auto organizzazione dal basso.
Negli anni il centro sociale Bocciodromo è diventato un punto di riferimento in città. Oggi, a causa delle restrizioni dettate dalle politiche di arginamento della pandemia e dalle mancate risposte concrete di sostegno da parte degli enti pubblici, l’esperienza del Bocciodromo rischia di chiudere.
Per questo le attiviste e gli attivisti hanno lanciato un crowdfounding, per chieder il sostegno di tutte e tutti per far si che il sogno non si fermi.
Link → http://sostieni.link/26648
Progetto:
NON RESTIAMO SOLI! SUPPORT BOCCIO!
Da sempre le nostre attività sono frutto delle idee e dell’impegno di una collettività. Il Bocciodromo è uno spazio dove si prova a dare vita a una socialità basata sul rispetto di tutt*, sulla cura collettiva e fuori dalla logica del profitto. La nostra scommessa è sempre stata quella di credere e dare spazio all’espressione artistica e culturale delle realtà del territorio, condividendo i valori dell’antifascismo, dell’antisessismo e dell’antirazzismo.
Nella pandemia abbiamo preso alla lettera la frase dei medici cubani “Non offriamo ciò che ci avanza, condividiamo quello che abbiamo” e ci siamo messi a disposizione di chi era più in difficoltà. Abbiamo deciso di aprire lo spazio in sicurezza appena la situazione lo ha permesso perchè crediamo che socialità e cultura siano indispensabili.
Adesso, nella grande difficoltà di organizzare eventi che garantiscano anche la sussistenza dello spazio ci rendiamo conto di avere bisogno di un aiuto da tutt*, il rischio concreto è quello di essere costretti a cessare le attività.
Come collettivo siamo determinati nel voler continuare l’esperienza del centro sociale Bocciodromo. Per questo comincia oggi la campagna di raccolta fondi che fa appello a tutte le persone che pensano che a Vicenza ci sia bisogno di una cultura, una socialità e una politica diverse e che vogliono continuare questo percorso insieme.