La polizia permette alla mobilitazione di estrema destra di occupare il palazzo del Campidoglio

La folla di estrema destra, che ha preso ieri il Campidoglio, non sarebbe mai riuscita a valicare l’ingresso principale, se la polizia federale non glielo avesse permesso. «La verità è che i manifestanti di sinistra vengono trattati brutalmente, mentre quelli di destra vengono coccolati». Un commento di Peter Gowan su Jacobinmag al “tentato golpe” di ieri negli Stati Uniti tradotto per Globalproject.info da Ettore Casellato.

Chiariamo una cosa da subito: se la polizia federale non avesse voluto che i manifestanti di estrema destra non irrompessero dentro il Campidoglio, non li avrebbe fatti entrare. La scorsa estate la polizia e la guardia nazionale hanno attaccato i manifestanti pacifici di Black Lives Matter che si erano permessi di avvicinarsi troppo agli edifici federali. Innumerevoli persone, compreso il sottoscritto, furono ferite.

La violenza di oggi, incoraggiata dal Presidente Trump, che ha visto l’esplosione di proiettili e facinorosi atteggiarsi davanti alle telecamere al banco della presidenza della Camera dei Rappresentanti, non sarebbero mai riuscite a valicare l’ingresso principale senza il permesso della polizia federale. Le autorità hanno opposto una resistenza minima alla mobilitazione voluta dal presidente per impedire il conteggio dei voti elettorali. Con poche eccezioni, la risposta è stata quella di fare passare facilmente gli estremisti di destra, di aspettare e vedere piuttosto che fermare la violenza e l’irruzione al Campidoglio che era in corso. Anche la Camera statale del Kansas è stata presa d’assalto dai fedeli di Trump.

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