Sale Docks, Magazzini Del Sale, Dorsoduro 265. Sabato 13 febbraio ore 16.00.
Il crollo del turismo ha dimostrato che Venezia, più che beneficiare dei flussi turistici internazionali in crescita, ne è ostaggio. La città si è come paralizzata nell’attesa. I Musei Civici sono l’emblema di questo atteggiamento: gestiti da una Fondazione che ha visto i suoi numeri – e quindi gli stipendi dirigenziali – crescere costantemente nell’ultimo decennio grazie all’aumento dei flussi, ora che per la prima volta dovrebbe lavorare per la cittadinanza decide di chiudere ogni museo e ogni attività. Salvo proporre aperture fugaci nel caso in cui si registri una potenziale “presenza turistica”. Questo atteggiamento vale per i servizi culturali ma vale anche per tutti i servizi pubblici, divenuti appannaggio sempre più del grande turismo internazionale.
Assieme alla drammatica situazione delle lavoratrici e dei lavoratori dei musei, già colpiti dalle esternalizzazioni, molte altre professionalità si stanno mobilitando per far fronte all’incertezza del presente che va ad aggravare la ben nota situazione di precarietà. È il caso delle maestranze venete dello spettacolo, che da mesi sono impegnate nella richiesta di nuovi strumenti di reddito. Così come, più volte, studentesse e studenti universitari hanno segnalato l’insostenibilità del sistema dei tirocini, una grande macchina che, con la scusa della formazione, procura manodopera non retribuita alle industrie culturali cittadine. Chi beneficia della situazione attuale sono pochi, poche, mentre ogni idea di una Venezia sostenibile, che prescinda dal turismo, viene soffocata dal fuoco incrociato di chiusure e fondi assenti. È necessario ripensare radicalmente il modello culturale e urbano di Venezia, partendo da una riapertura dei servizi che garantisca la salute di chi lavora o visita la città.
Per questo il movimento Mi Riconosci insieme a Sale Docks ha deciso di chiamare alla mobilitazione la città e chiunque abbia a cuore un destino diverso per Venezia e per la cultura italiana.
Ne discuteremo in assemblea sabato prossimo, 13 febbraio, ai Magazzini del Sale dalle ore 16.00, con chiunque vorrà partecipare, in presenza, distanziati e in numero contingentato o online, richiedendo il link per partecipare con una mail all’indirizzo saledocks@gmail.com.
Venezia ostaggio del turismo soffoca. Soffocano le persone che la abitano, i Musei Civici e le speranze di costruire una città diversa. Liberiamola, liberiamoci, organizziamo insieme una grande manifestazione, sabato 27 febbraio!
Informazioni:
veneto@miriconosci.i
saledocks@gmail.com