Governo Draghi: il profumo dei soldi fa miracoli e mette d’accordo tutti

Dobbiamo ammettere che Draghi è stato davvero bravo; è riuscito a riportarci all’essenza della politica italiana, al suo alfa e omega, laddove la stella polare che guida la grandissima parte dei politici è sempre la stessa: i soldi, quindi il potere.

Con il governo recentemente costituito si assiste a una ammucchiata mai vista nella storia parlamentare italiana, che chiarisce ancora una volta quale sia il reale interesse della politica, laddove le finte idee, i finti proclami, le finte diversità, vengono tutte appianate. 

Arrivano i soldi dall’Europa? Ecco che come per magia non ci sono più differenze di nessun tipo e chi fino a ieri e l’altro ieri giurava e spergiurava che mai avrebbe fatto un governo con questi e quelli, ecco che ci va a braccetto per “salvare l’Italia”. E quando senti parlare di salvare l’Italia proprio da quelli che l’Italia l’hanno spolpata o che la volevano addirittura dividere, non può che venire da ridere o da piangere, di certo non è possibile crederci.

Il brutto di questa operazione è che tutti coloro che dicevano “Mai con questi e mai con quelli” hanno pure avuto i voti dagli elettori proprio per le loro prese di posizione. Ora cosa diranno ai loro elettori? Che fanno un governo insieme agli arci-nemici con cui se le sono dette di tutti i colori e con i quali non avrebbero preso nemmeno un caffè? E con ciò rinnegando qualsiasi cosa abbiano raccontato all’elettorato?

Se ad esempio fra questi commensali c’è chi ha detto infinite volte che l’Europa era l’origine di tutti i mali, come fa adesso ad accomodarsi al tavolo dove proprio l’Europa fornisce lauti pasti? Oppure c’è chi mai si sarebbe alleato con i “razzisti” e ora i “razzisti” sono  i suoi compagni di governo.

Il denaro fa veramente miracoli, mette d’accordo tutti, non importa cosa pensino o cosa facciano, altro che salvezza dell’Italia…

Ma è risaputo che nel nostro paese la specialità politica non è né l’arte del compromesso, né l’amministrazione della cosa pubblica, è semplicemente l’arte dell’inganno. Ci presenteranno mille giravolte, avvitamenti, salti mortali, capriole all’indietro, volteggi, solo e sempre per ritrovarsi poi uniti al cenone di Capodanno gentilmente offerto dai nostri soldi.  

E non ci vengano a raccontare la frottola che in una situazione di emergenza bisogna appianare le divisioni per il bene del paese, perché sono anni che siamo in emergenza climatica e ambientale ben più tragica e pericolosa di quella attuale e mai i sedicenti salvatori si sono abbracciati in un impegno unico e motivato. E che al peggio non c’è mai fine; lo dimostra la resurrezione e il coinvolgimento di Berlusconi. Un paese che ha bisogno di Berlusconi per “salvarsi”, dopo tutto quello che ci ha fatto passare e dopo aver reso il nostro paese lo zimbello del mondo, è ormai alla totale decadenza.

Le costanti prese in giro che ci propinano i professionisti dell’inganno non potrebbero stare in piedi se non ci fosse la stragrande maggioranza dei media mainstream che ormai agiscono come un unico Ministero della Verità di orwelliana memoria, dove ogni giorno lanciano notizie in continua contraddizione anche fra loro stesse. Dove i nemici di ieri sono gli amici di oggi, dove la libertà è schiavitù e l’ignoranza è forza. Dove la costruzione del tutto e il contrario di tutto crea apposta una confusione assoluta che fa perdere qualsiasi orientamento o razionalità producendo rassegnazione e impotenza da parte delle persone, facendo accettare alla gente qualsiasi aberrazione e follia. Esiste solo un’unica versione che cambia continuamente ma è sempre la stessa, basta avere dei bravissimi prestigiatori e noi abbiamo i campioni del mondo dei giochi di prestigio.

Immagine: quotidiano.net

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