La Q di Qomplotto, nuovo speciale: ristampa, traduzioni, interviste, La Q di Podqast 2 e… si torna on the road!

A distanza di una settimana dal primo, ecco un secondo speciale di Giap dedicato al nuovo libro di Wu Ming 1 La Q di Qomplotto. QAnon e dintorni: come le fantasie di complotto difendono il sistema (Edizioni Alegre, 2021).

Cominciamo con alcune importanti novità:

■ Stamane il libro è andato in ristampa, perché il magazzino è vuoto: la prima tiratura (settemila copie) è tutta fuori, se n’è già venduto oltre un terzo e senza una rapida ristampa si fermerebbero i ricarichi. Grazie a tutte e tutti per questo buon inizio. E finora sulla stampa è uscita una sola recensione, ancorché illustre (quella di Gad Lerner, pdf qui).

■ La casa editrice olandese Leesmagazijn – che ha già pubblicato Altai e sta per ripubblicare Q – ha appena acquistato i diritti de La Q di Qomplotto. Un’altra trattativa sta per concludersi con un editore francese (ne parleremo quando la notizia sarà certa). Il libro è in lettura presso editori angloamericani, tedeschi e dello stato spagnolo. Se son rose…

■ La casa di produzioni cinematografiche e televisive WildsideThe Young Pope, L’amica geniale, La linea verticale ecc. – ha opzionato i diritti de La Q di Qomplotto, per trarne plausibilmente un documentario… o un oggetto audiovisivo non-identificato. Una bella sfida, stiamo a vedere.

■ Dopo oltre un anno di incantesimo maligno, si torna a fare qualche presentazione dal vivo, coi corpi, reclamando spazi pubblici e sociali. Nei mesi a venire, per vari motivi personali e di lavoro, potremo farne davvero poche, non è certo tempo di mega-tour… Ma è importante dimostrare che si può (si deve!) fare. Gli eventi on line hanno rotto il cazzo, e mica adesso: da subito.

Ecco perché domenica 18 aprile Wu Ming 1 – in dialogo con Andrea Musati, libraio e membro di Alpinismo Molotov – presenterà La Q di Qomplotto al presidio No Tav di San Didero, Val Susa (manifestazione statica regolarmente autorizzata, vale per l’autocertificazione in caso di controlli) e giovedì 6 maggio, se tutto fila liscio, sarà alla libreria Don Durito di Milano, che sta dentro il centro sociale Cantiere. Ci sarà una presentazione anche a Bologna, abbiamo il luogo ma non ancora la data. Un’altra sarà a Roma, più avanti. Dettagli a seguire.

■ È on line la seconda puntata dell’audioserie La Q di Podqast. Ogni settimana Wu Ming 1 sviluppa i temi de La Q di Qomplotto confrontandosi con interlocutori e interlocutrici, tutte persone citate nel libro stesso e la cui influenza e il cui aiuto sono stati fondamentali.

Nella prima puntata, intitolata «Magia», WM1 rispondeva agli stimoli di Mariano Tomatis, scrittore, mago, storico e critico dell’illusionismo. Che ha anche “recensito” l’episodio in una delle sue preziose Pillole di Mesmer.

Nella seconda puntata, intitolata «Questioni di metodo», a dialogare con WM1 è Luca Casarotti, tra le varie cose musicista e critico musicale, oltreché giurista e in quella veste coordinatore del Legal Team della Wu Ming Foundation. La Q di Podqast è su Vimeo e anche sul canale YouTube delle Edizioni Alegre – che come al solito non linkiamo perché ci sforziamo di mantenere Giap “degooglizzato”.

Chi de La Q di Podqast vuole soltanto l’audio troverà quest’ultimo nella nostra audioteca Radio Giap Rebelde, disponibile su Archive.org e come podcast su iTunes/Apple Podcasts, su player.fm e più o meno ovunque si voglia, usando il feed.

■ Pochi giorni fa Alessandro Canella, redattore di Radio Città Fujiko di Bologna, ha scritto de La Q di Qomplotto e intervistato Wu Ming 1. Durante la chiacchierata sono anche emersi i legami, gli echi e i riverberi tra la narrazione di QAnon e l’impianto accusatorio del processo ai Bambini di Satana, vicenda che sconvolse la nostra città nel biennio 1996-97. Articolo e intervista qui.

■ È on line anche la seconda e ultima puntata dell’intervista rilasciata da WM1 alla trasmissione «Lo specchio nero», condotta da Dikotomiko e in onda sulla webradio RKO.

Ricordiamo che l’intervista è stata condotta da Dikotomiko e realizzata tramite scambio di messaggi vocali su Telegram, registrati anche in situazioni precarie. Alcune risposte di WM1 hanno un che di ansiogeno – verso la fine sembra Renfield che parla di ragni – amplificato dalla colonna sonora su cui poggiano.

In questa tranche conclusiva, WM1 si esprime anche sulla défaillance – con qualche lodevole eccezione – della “sinistra di movimento” durante l’emergenza pandemica, e parla della scorciatoia intellettuale di liquidare come irredimibilmente «di destra» ogni protesta contro chiusure e restrizioni. Da notare che l’intervista è stata registrata prima degli scontri in piazza Montecitorio e delle mobilitazioni in tutta Italia del 6 aprile scorso. In coda, anticipazioni sul romanzo collettivo in corso di stesura, La grande ondata del ’78.

N.B. La prima puntata è qui.

■ Infine, un errata corrige. Pagina 166, riga 16: si parla di «paralleli». Naturalmente, sono meridiani. È più difficile notare una svista quando non riguarda direttamente il tema affrontato ma s’annida in una notazione en passant, per giunta travasata da un appunto preso al tramonto mentre si guardava il cielo. È seccante che né l’autore né la redazione né i lettori di prova né un tot di altre persone se ne siano rese conto prima che il testo andasse in tipografia :-/ Grazie a William Novati per la segnalazione. Cenere sul capo, correzione già in ristampa.

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