Sciopero della fame contro 5G e 61V/m. Ecco il discorso della Cunial in Parlamento

oasisana.com

E’ entrato in Parlamento lo sciopero della fame promosso dall’Alleanza Italiana Stop 5G, partito ieri con 57 aderenti in una staffetta ad oltranza per sensibilizzare Governo e Parlamento sui gravi pericoli del wireless. Merito dell’On. Sara Cunial (Gruppo Misto) che, aderendo alla protesta pensata per scongiurare l’innalzamento dei limiti soglia d’irradiazione elettromagnetica da 6 V/m fino a 61 V/m per agevolare il 5G, alla Camera dei Deputati ha pronunciato un discorso molto apprezzato dal popolo del social, in attesa di una risposta dell’esecutivo Draghi-Colao. Ecco il testo dell’intervento, sotto il video.

“Cari colleghi, con l’approvazione dei pareri oggi avete ancora una volta tradito la promessa fatta al popolo italiano di tutelare veramente la sua salute, favorendo il Governo nel suo intento di innalzare i limiti sulle emissioni elettromagnetiche saltando dall’attuale 6 V/m ai 61 V/m per IRRADIARCI TUTTI, SEMPRE, OVUNQUE, IN MANIERA MASSICCIA. Continuate a banalizzare le preoccupazioni di oltre 600 COMUNI ITALIANI e a offendere i relativi sindaci democraticamente contrari alla sperimentazione 5G. Continuate a oltraggiare quest’aula che l’8 ottobre 2019 aveva votato una mozione di maggioranza che chiedeva di prevenire e ridurre l’inquinamento elettromagnetico. E come fatto per altri inquinanti avete ben pensato di ridurlo innalzando furbescamente i limiti! L’ordine arriva direttamente dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti, quell’ ICNIRP giudicato dai tribunali italiani perché in conflitto di interessi e da sempre vicino alle Telco, che ignora gli effetti cronici e biologici gravi, ampiamente documentati nella letteratura biomedica. Questo mentre la Commissione Europea e la IARC stanno rivalutando la cancerogenesi e nocività delle radiofrequenze. Alleanza Italiana Stop 5G promuove oggi una catena solidale di sciopero della fame a staffetta come civile forma di lotta politica e sociale adottando una protesta ghandiana dei cittadini ostaggio delle vostre scellerate scelte anti scientifiche votate al sacrificio della vita umana. Nel 2019 gli operatori delle telecomunicazioni di European Telecommunications Network Operators (ETNO) hanno investito 1 milione di euro per attività di lobbing sui politici europei, per il saldo in Italia dovremmo magari chiedere al ministro Colao, top manager di Vodafone Europe e di Verizon, (il colosso americano del 5G portato in giudizio negli USA da 11.000 pagine di prove schiaccianti): l’impalcatura negazionista teorizzata per negare l’evidenza dei danni da elettrosmog sta crollando, proprio come i vostri conflitti di interessi e le vostre bugie. Non si tocchi nemmeno un Volt su metro e si fermi subito questa pericolosa sperimentazione, le alternative più sicure al 5G ci sono come già dimostrano molti amministratori nel mondo!”

Questo invece il commento dell’Alleanza Italiana Stop 5G postato sulla pagina Facebook: “Alleanza Italiana Stop 5G rinnova il proprio ringraziamento all’On. Sara Cunial per la forza, l’onestà, la determinazione e il coraggio continuamente mostrato in Parlamento per difendere esclusivamente gli interessi pubblici del popolo italiano, vilipeso, offeso e attaccato dall’operazione transumanista e lobbista del 5G e dallo tsunami elettromagnetico che espone 60 milioni di cittadini ad ruolo di cavie umane per un maxi esperimento a cielo aperto senza precedenti nella storia dell’umanità”.

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Fonte: https://oasisana.com/2021/04/14/video-sciopero-della-fame-contro-5g-e-61v-m-sara-cunial-a-parlamento-e-governo-avete-tradito-il-popolo-per-servire-le-telco-non-si-tocchi-nemmeno-un-volt-su-metro/

Pubblicato il 14.04.2021

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