Nella serata tra il 16 e il 17 agosto una forte perturbazione ha colpito il Veneto e il territorio veneziano: nel corso delle forti raffiche di vento e della tempesta si sono verificati gravi danni al tetto di alcuni capannoni dello stabile del Centro Sociale Rivolta.
Gli attivisti e le attiviste si stanno mettendo al lavoro per quantificare i danni e per iniziare i lavori di sistemazione degli stabili.
Ancora una volta nel nostro territorio abbiamo assistito al palesarsi di eventi meteorologici estremi che hanno causato forti danni alla viabilità e alle persone, ancora una volta questi fenomeni vengono identificati come “maltempo” anziché conseguenza diretta della crisi climatica che stiamo attraversando.
Il Centro Sociale Rivolta è stato e continua ad essere uno spazio attraversato da innumerevoli progetti e attività rivolte alla cittadinanza e al territorio, gli attivisti e le attiviste che lo fanno vivere da anni si mobilitano per lottare contro le ingiustizie, dalla parte di coloro che vengono lasciati indietro e per offrire un’alternativa in città.
Il Centro Sociale Rivolta è lo stesso luogo che ha ospitato la seconda edizione del Venice Climate Camp lo scorso anno e che è stato attraversato da centinaia di persone che si sono mobilitate contro la crisi climatica e i suoi responsabili.
Il Centro Sociale Rivolta è un luogo di lotta ed è un luogo che vive grazie a tutt* coloro che lo attraversano nel corso delle attività, dei progetti e delle serate.
Dopo un anno e mezzo in cui i settori della cultura, dello spettacolo e della musica si sono fermati ora c’è bisogno del sostegno e del supporto di tutt* per ripartire, gli spazi del Centro Sociale Rivolta hanno sempre offerto un’alternativa musicale e culturale unica nel nostro territorio, uno spazio accessibile, aperto a tutt*, uno spazio sicuro da attraversare e vivere.
Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutt* per far fronte agli ingenti danni che la perturbazione ha provocato, chiediamo a tutt* coloro che vogliono sostenerci e sostenere le battaglie che porta avanti il Rivolta di fare una donazione per far fronte alle spese che dovremo affrontare per la sistemazione degli stabili.