Marcello Pamio
I media ne parlano positivamente. E se gli zerbini del potere accendono i riflettori, invece di scaricare una betoniera di merda, significa solo una cosa: la propaganda per gli encefali è iniziata.
Veniamo alla notizia: secondo la casa farmaceutica MSD (MercK Sharp Dome) il farmaco antivirale Molnupiravir dimezzerebbe il rischio di morte e ricovero di pazienti Covid non vaccinati.
Si tratta di una pillola da somministrare per via orale, quattro al giorno per cinque giorni e avrebbe la capacità di impedire al coronavirus di replicarsi, riducendo la sua circolazione nell’organismo e aiutando il sistema immunitario a tenerlo sotto controllo. Detta così sembra la manna dal cielo.
Merck aveva avviato da qualche mese i test clinici per verificare sicurezza ed efficacia e questi sono stati interrotti per passare subito all’autorizzazione di emergenza per manifesta superiorità del farmaco rispetto il placebo. Addirittura Anthony Fauci, consulente della Casa Bianca per la pandemia, ha parlato di «risultati impressionanti». Come impressionante è curva delle azioni della Merck, che il giorno delle dichiarazioni hanno visto una crescita verticale
La cura Molnupiravir costerà la bellezza di 700 dollari a paziente!
Il governo statunitense ha già ordinato alla Merck 1,7 milioni di trattamenti, per un totale di 1,2 miliardi di dollari.
Il costo è altissimo ma comunque tre volte inferiore rispetto agli anticorpi monoclonali (il vero ed enorme business). I vaccini invece costano troppo poco e sono molto più rognosi da effettuare: una pillola invece è la soluzione ideale.
I sieri genici hanno avuto la funzione geniale di far penetrare nel corpo di miliardi di persone sostanze molto utili al Sistema…
Quindi i giochi sono già fatti? La direzione indica che i vaccini hanno le ore contate?
Manterranno sicuramente la punturina annuale per i sudditi impauriti, al posto del desueto anti-influenzale, ma poi per bocca farmaci a gogò…
Perché l’uomo deve essere “curato” sempre, quando è malato ma soprattutto quando è sano. D’altronde uno dei direttori storici della Merck lo ha detto esplicitamente: