Che si stava girando un documentario sulla Wu Ming Foundation lo abbiamo annunciato per la prima volta nel dicembre 2020. Il titolo era già A noi rimane il mondo, una delle ultime frasi dell’epilogo di Q:
«L’Europa è finita. Ora che si sono messi d’accordo ricominceranno a farsi la guerra, coltivando il sogno di una barbara supremazia. A noi rimane il mondo.»
Due mesi dopo, nel febbraio 2021, abbiamo pubblicato su Giap un racconto in due puntate dell’ideatore, autore e regista, Armin Ferrari: una sorta di “giornale di bordo”, un auto-reportage.
Dal racconto di Armin è passato più di un anno. Oggi il documentario è pronto e ha per sottotitolo Sui sentieri della Wu Ming Foundation. Noi figuriamo senza apparire, come voci fuori campo, in qualità di intervistati e accompagnatori lungo i sentieri di cui sopra. Che spesso erano letteralmente sentieri, di montagna o di pianura, alcuni già noti, altri seguiti a usta. A camminare con noi e con la troupe, nostre collaboratrici e collaboratori, esponenti di Alpinismo Molotov, Nicoletta Bourbaki, Resistenze in Cirenaica, Bhutan Clan e altri sodalizi e progetti.
Abbiamo visto il doc in anteprima e possiamo dire che il tentativo – difficilissimo – è riuscito. E infatti…
Biografilm Festival
Infatti A noi rimane il mondo ha passato la selezione al Biografilm Festival di Bologna, dove è in concorso nella sezione «Biografilm Italia». In quei giorni si potrà vedere in sala e on line.
■ In sala verrà proiettato, in anteprima assoluta, domenica 12 giugno, h. 18.30, al Cinema Lumière, Sala Scorsese, piazzetta Pasolini 2/b. Per biglietti e accrediti, informazioni qui. Alla proiezione seguirà un dibattito nella piazzetta, a cui parteciperemo anche noi, con altri esponenti della WMF e dintorni.
■ On line sarà visibile dalle h. 19 di lunedì 13 giugno fino alle 19 di giovedì 16 sulla piattaforma Mymovies, nella sezione dedicata al festival.
Dove altro si potrà vedere?
Bella domanda. Per provare a rispondere, i realizzatori hanno avviato una campagna su Produzioni dal basso. La sfida è sostenere una distribuzione nazionale.
Dopo due anni di gestione pandemica, a colpi di chiusure prima e di restrizioni e perduranti obblighi poi – i cinema sono tra i pochissimi luoghi del tempo libero dove ancora viene imposta la mascherina – il circuito delle sale, già in difficoltà prima, è stato massacrato ed è oggi agonizzante. Nel 2021 gli incassi hanno registrato un vertiginoso –73,36% rispetto al pre-pandemia, e le presenze un ancor più lapidario –74,60%. Centinaia di sale risultano già scomparse, chiuse in via definitiva.
In questa situazione, distribuire un documentario indipendente è impresa che rasenta l’impossibile, tuttavia…
Tuttavia non bisogna rassegnarsi, perché vedere un film insieme, coi corpi a condividere lo stesso spazio fisico, sullo schermo grande, sovrastati dal fascio di luce in cui fluttuano pulviscoli è un’esperienza preziosa, non rimpiazzabile da alcun surrogato triste, solitario… y final. Un’esperienza da salvaguardare.
Crowdfunding
Con l’aiuto di tutte e tutti, la casa di produzione Altrove Films cercherà di organizzare eventi-proiezioni in tutta Italia. Come si legge su Produzioni dal basso:
«Pianifichiamo di organizzare 30 proiezioni evento: con il solo introito dei biglietti non sarà possibile coprire tutte le spese e l’intero processo di distribuzione non è sostenibile con le sole forze della nostra produzione.
Per questo motivo abbiamo deciso di avviare una raccolta fondi tramite crowdfunding: le vostre donazioni ci permetteranno di implementare una distribuzione sul territorio italiano.
Nello specifico, abbiamo previsto tre segmenti: al raggiungimento della prima soglia, 7500 euro, riusciremo ad organizzare 20 eventi-proiezioni.; con la seconda, un implemento di 2500 euro, riusciremo a implementare 25 eventi-proiezioni; infine, con la raccolta completa, 15000 euro, riusciremo a organizzare 30 eventi-proiezioni.»
Tutti i dettagli, inclusi quelli relativi alle ricompense, ➞ sono qui.
La scheda, i contatti
A noi rimane il mondo è prodotto da Roberto Cavallini per Altrove Films
in associazione con Albolina Film e Kiné
con il sostegno e il contributo di IDM Film Funding Alto Adige
e di Emilia Romagna Film Commission
e in collaborazione con Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia.
Fotografia: Harald Erschbaumer.
Montaggio: Marina Baldo.
Musiche: Simonluca Laitempergher.
Suono in presa diretta: Maurizio Vescovi.
Durata: 78′.
Per informazioni sul documentario, inviti a festival e rassegne, qui i recapiti di Altrove Films.
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Come spiegato nell’ultimo aggiornamento complessivo (ne faremo un altro tra pochi giorni), in questa fase Giap funziona “col motore al minimo”. Soprattutto, mancano le energie per gestire lo spazio commenti. Ecco perché sotto i nuovi post mettiamo il “lucchetto”. Ce ne scusiamo, purtroppo va così.