L’imprenditore miliardario Elon Musk ha avvertito il consiglio di amministrazione di Twitter che potrebbe recedere dall’accordo per l’acquisto della piattaforma di social media per 44 miliardi di dollari perché la società non ha fornito informazioni su spam e account falsi richiesti.
“Si tratta di una chiara violazione materiale degli obblighi di Twitter nell’ambito dell’accordo di acquisizione e il signor Musk si riserva tutti i diritti che ne derivano, compreso il diritto di non concludere la transazione e di risolvere il contratto”, hanno dichiarato ieri, lunedì 6 giugno, gli avvocati dell’amministratore delegato di Tesla e SpaceX in una lettera a Twitter.
Il proprietario di Tesla ha affermato che circa il 20% dei presunti utenti di Twitter non sono reali e ha promesso di dare un giro di vite agli spam e agli accounto falsi. L’azienda invece sostiene che meno del 5% dei suoi account non sono utyenti reali.
Musk ha chiesto di avere i calcoli a sostegno della stima di Twitter e il mese scorso ha dichiarato di aver messo in pausa l’acquisizione a causa delle preoccupazioni legate proprio a questa discrepanza tra le sue affermazioni e quelle della società, sottolineando che rinegozierebbe il prezzo di acquisizione se il 5% sostenuto dall’attuale consiglio d’amministrazione del social non fosse provato.
Dal canto suo Twitter ha dichiarato di aver condiviso le informazioni con Musk in conformità con i termini dell’accordo di acquisizione. “Intendiamo chiudere la transazione e applicare l’accordo al prezzo e alle condizioni concordate”, ha dichiarato la società in un comunicato.
Nel caso di rescissione unilaterale dall’accordo potrebbe essere colpito da una penale di 1 miliardo di dollari.
Massimo A. Cascone, 07.06.2022
