Sul sito della RAI dell’Alto Adige sono disponibili le prime due puntate del podcast – per la precisione, un radiosceneggiato – Morte di un giallista bolzanino.
La storia raccontata è quella dello scrittore Marco Felder, ed è al tempo stesso un dietro-le-quinte e un ponte gettato tra i romanzi della coppia Andreetto-Pispisa Tutta quella brava gente e La parola amore uccide*, entrambi editi da Rizzoli, oltre a contenere riferimenti che saranno compresi appieno leggendo il nostro UFO 78, che uscirà a ottobre per i tipi di Einaudi.
Il team che ha ideato, scritto e realizzato Morte di un giallista bolzanino coincide in parte con l’ensemble che, in quel di Bologna, avrebbe voluto fondare il laboratorio Melologos, progetto abortito per mancanza di fondi.
Tra le voci che sentirete in Morte di un giallista bolzanino c’è anche quella di Wu Ming 1.
* Sempre roba da ascoltare. Il ventennale del collettivo Kai Zen, la parola Bolzano uccide, lo sfascio qualunquista del «noir all’italiana», apologia di Fruttero & Lucentini, che fine ha fatto Marco Felder, una guida all’ascolto del folk apocalittico e tante altre cose nella conversazione tra un 50% di Kai Zen e un 66,666666% di Wu Ming.
La chiacchierata si è svolta alla libreria Ubik di Bologna il 16 marzo scorso, in forma di presentazione de La parola amore uccide, romanzo di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa appena edito da Rizzoli.
Registrazione, sound editing e perturbazioni by Bhutan Clan. Dura un’ora e 24.
E per chi si troverà in Sardegna nei prossimi giorni:
12 agosto
PUTIFIGARI (SS)
Presentazione del romanzo di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa
La parola amore uccide (Rizzoli, 2022)
con Jadel Andreetto e Wu Ming 1.
h. 20, piazza Boyl.
Nell’ambito della rassegna «Dall’altra parte del mare»