Il 5  novembre in piazza contro la guerra senza se e senza ma

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Attac Italia sarà in piazza a Roma per chiedere che in Ucraina e in tutti gli scenari di guerra attivi sul pianeta tacciano le armi e si avviino conferenze internazionali di pace.

Saremo in piazza in solidarietà col popolo ucraino che ha subito l’invasione dell’esercito russo e con il popolo russo che non vuole la guerra.

Saremo in piazza per dire che le armi nucleari vanno bandite dalla storia.

Saremo in piazza per dire No all’invio di armi e No alla Nato, perché ogni alleanza militare serve a riprodurre il sistema della guerra e a sottrarre enormi risorse alle collettività.

Saremo in piazza per chiedere la drastica riduzione delle spese militari.

Non abbiamo nemici determinati dal luogo di nascita, nè dalla provenienza geografica, religiosa e culturale; nel riconoscere l’interdipendenza delle persone e delle culture, sappiamo che l’iunica minaccia da cui dobbiamo difenderci è l’appropriazione privata di ciò che a tutti appartiene da parte dei pochi a danno dei molti.

Abbiamo di fronte le drammatiche sfide della crisi climatica e dell’emergenza sociale, della fine del mondo e della fine del mese.

Per affrontarle non servono eserciti, armi, disciplinamento sociale. Serve una società capace di fare il noi laddove regna esclusivamente l’io.

Perché solo una società che si cura è una società sicura.

Attac Italia

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