Se le varie lobby cementizie e di materiali sintetici non fossero così potenti, il legno la farebbe da padrone nelle tipologie costruttive.
Da ogni punto di vista infatti ha dei vantaggi. Un libro che illustra molto bene tutti questi vantaggi e versatilità è il libro di Paolo Crivellaro per le edizioni Terra Nuova, scritto nel 2012 ma ancora attuale, che analizza nello specifico le varie procedure di costruzione il perché e come il legno è così versatile utile ed ambientalmente compatibile.
Il titolo è Guida alle case di legno. Come scegliere e realizzare un’abitazione ecologica a bassi consumi.
A differenza del cemento e degli altri materiali in muratura serve molto meno lavoro ed energia per produrlo ed è rinnovabile rispetto a tutti gli altri materiali che non lo sono. Ovviamente il legno deve essere inserito in una logica di costante riforestazione e piantumazioni di alberi ovunque sia possibile affinché l’utilizzo del legno sia sostenibile. Le case in legno sono di veloce costruzione, addirittura alcuni giorni o poche settimane se si pensa a sistemi prefabbricati e questo aspetto viene poco preso in considerazione quando si fanno i calcoli dei costi costruttivi.
Quanto tempo ci si mette per costruire una casa in muratura? Mesi e mesi se si è fortunati e con tanti contrattempi in mezzo che, chi ha scelto sciaguratamente di costruire una casa in muratura o ristrutturarla, purtroppo conosce bene. E nemmeno chi ha grande disponibilità economica riesce a farsi costruire tutto, veloce e bene in muratura, perché i soggetti coinvolti in una casa in muratura sono tanti e tali, e nessuno in comunicazione con nessuno o in sinergia, che i problemi sono sempre presenti e i tempi spesso biblici. E diminuendo i tempi come nelle case in legno, diminuiscono anche le possibilità di rischi e incidenti sul lavoro.
Il legno è il migliore materiale per protezione dai terremoti e per un paese come il nostro a rischio sismico dovrebbe essere il primo materiale da tenere in considerazione non certo l’ultimo. Costruire in cemento o muratura e rendere queste costruzioni “sicure” aumenta di tanto i costi che non ci sono se si costruisce direttamente in legno. Durante i vari terremoti sono tante purtroppo le case in muratura e cemento, quindi strutture rigide, non elastiche come è il legno, crollate uccidendo o ferendo i poveri malcapitati che pensavano di essersi costruiti una casa “sicura”.
Il legno è poi molto più facile da isolare termicamente e acusticamente piuttosto che le case in muratura. Ci sono esempi di semplici case prefabbricate dai costi contenutissimi che possono essere isolate in maniera facile e veloce anche da chi non è un esperto, infatti applicare pannellature di isolanti a pareti come il legno è una soluzione che può realizzare praticamente chiunque, risparmiando ulteriori costi.
Altro elemento da non trascurare è quello della bellezza esterna e interna del materiale vivo e meraviglioso come il legno che sarà sempre più bello e naturale di qualsiasi materiale sintetico o di derivazione cementizia.
I costi delle case in legno genericamente sono certi, e difficilmente succede, come è invece prassi per le case in muratura, che i costi lievitino; cosa invece che appunto succede con le case in muratura, con aumenti quasi giorno dopo giorno per le innumerevoli e spesso presenti sorprese delle ditte di costruzione, che sanno bene come vendere qualcosa che costi x all’inizio e y alla fine, e guarda caso alla fine i costi sono sempre maggiori dell’inizio e a volte anche di tanto. Ciò comporta discussioni, litigi e anche cause che in edilizia sono all’ordine del giorno e vedono quasi sempre il cliente vittima di tecnici, ditte costruttrici e immobiliari senza scrupoli.
In alcuni casi, per abitazioni prefabbricate in legno si hanno progetti e disegni direttamente forniti dalla ditta quindi si risparmiano altri costi esterni di tecnici vari, senza difficoltà e lentezze. Inoltre spesso si ha un referente unico per la costruzione e non vari attori che molte volte non fanno altro che creare confusione e ulteriori spese.
Possono esserci anche case in legno costruite su misura che hanno costi alti, ma anche molte altre dai costi assai contenuti; la varietà è tanta, cosa che non succede con le case in muratura dove bene o male i costi quelli sono, cioè sempre alti, a prescindere.
Comunque possiamo riassumere i vantaggi direttamente con le parole dell’autore Paolo Crivellaro:
“La casa in legno ha alte prestazioni energetiche, tempi di costruzione irrisori, sicurezza (anche al fuoco n.d.a.), qualità ecologiche, comfort, certezza del prezzo”.
Crivellaro prosegue sfatando le paure che ci sono circa la non possibilità di costruire case in legno per le resistenze burocratiche e amministrative.
“E’ virtualmente indistinguibile dalle altre abitazioni tradizionali, totalmente personalizzabile e adattabile ai regolamenti edilizi. A questo proposito il timore che non siano autorizzate dai Comuni è un falso problema, poiché i vincoli sono, al limite, di carattere estetico”.
Ci si chiede allora perchè in Italia le case in legno non si costruiscono? Le risposte principali sono due: la prima è quella sopra accennata per la quale la lobby del cemento potentissima fa credere che la casa in cemento e muratura è la migliore in assoluto anche se non è vero alla prova dei fatti e poi che la casa in legno non è nella nostra tradizione costruttiva, aspetto questo da rivalutare.
Provate a costruire una casa in pietra come si faceva in passato quindi nella nostra tipologia costruttiva tradizionale; sarà anche bella da vedere esternamente ma, solo a guardare la pietra, viene il mal di schiena, per non parlare poi della misera capacità isolante del materiale, che può avere un senso per il raffrescamento in estate ma in inverno è quanto di meno isolante esista. Cemento e mattoni poi non isolano né in estate, né in inverno; considerato inoltre che i tecnici che costruiscono non prendono nemmeno in considerazione il posizionamento ottimale della casa, come almeno facevano i nostri bisnonni in passato, il disastro è presto fatto. Si costruiscono case male esposte, con materiali inappropriati e scadenti, dove l’unico parametro da parte di chi costruisce è spendere il meno possibile e vendere al più possibile. Il risultato sono case che avranno bisogno di continue manutenzioni e male isolate, perché tanto ci metteranno i condizionamenti in estate e mega caldaie in inverno e chi se ne frega, tanto paga il cliente le bollette. Cliente che piange successivamente ma ha la sua parte di responsabilità perché non si è premurato di avere una minima base di informazioni, fidandosi colpevolmente degli innumerevoli “gatti e volpi” che scorrazzano nel settore edile. Un altro impedimento alla diffusione delle case in legno è la scarsissima conoscenza del materiale da parte di molte maestranze e tecnici e ancora di più la totale ignoranza costruttiva in merito, per cui spesso chi vuole costruire una casa in legno deve rivolgersi a ditte del Trentino.
L’aspetto poi quasi ridicolo che viene addotto da amministrazioni comunali per far desistere dalla costruzione delle case in legno, è che non sono caratteristiche della zona, il che non vuole dire nulla perché si autorizzano autentici scempi con materiali orribili e per nulla ecologici, che però se sono caratteristici della zona, allora vanno bene.
Ma il legno è caratteristico di ogni zona, perché ovunque ci sono alberi ed è naturale; quindi quale materiale migliore e caratteristico?
Per chi dice che il legno non è ecologico perché si abbattono gli alberi forse dimentica due fattori fondamentali: il primo che è una risorsa rinnovabile quindi ricresce, cosa che non fa alcun altro materiale di quelli tradizionali, tutti dipendenti in un modo o nell’altro dai combustibili fossili, ed ovviamente il legno, come riportato anche sopra, deve essere utilizzato all’interno di rigorosissime politiche di controllo e riforestazione capillare. La seconda motivazione è che tutti gli altri materiali da costruzione inquinano e alla fine della loro vita sono un problema da smaltire ed è assai difficile riutilizzarli. Una casa in legno, a fine vita (tra l’altro assai lunga), non ha problemi e costi particolari di smaltimento.
Inoltre il legno, in abbinamento con tipologie costruttive come terra cruda o balle di paglia, è ottimale, dai costi contenuti e salubrità indoor eccezionale, cosa che non permettono case costruite e rifinite con materiali sintetici che significa come abitare dentro un involucro di plastica.
Si spera che velocemente la mentalità in Italia cambi e si rivaluti il migliore materiale da costruzione da nord a sud indifferentemente, il legno.