Nonostante il presidente della FIFA Giovanni Infantino, avvocato svizzero con cittadinanza italiana, lo abbia definito il migliore di sempre, sono tantissimi gli scandali che hanno travolto questo atipico mondiale invernale. Il Qatargate è oramai sulla bocca di tutti. Scoperchiato il vaso di Pandora, a cadere sotto i colpi dell’accusa di corruzione sono stati la vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, l’ex europarlamentare Antonio Panzeri proveniente da Articolo Uno, europarlamentare del PD Andrea Cozzolino, nonchè molti altri membri dell’unica istituzione dell’UE direttamente eletta, ma sembra che neanche la Commissione Europea verrà risparmiata. A farne le spese qui in Italia il PD che, dopo l’umiliante sconfitta elettorale, in una fase delicata di ricostruzione, deve ora stare molto attento a non venir spazzato via definitivamente.
Nel frattempo per chi è al governo la situazione non è più rosea. L’esecutivo Meloni continua a spararle più grosse di quanto effettivamente possa davvero fare, come in una perenne campagna elettorale. Il decreto cosiddetto “anti-rave” approvato qualche giorno fa in Senato nonostante i no delle opposizioni, ha visto palesarsi in piazza il malcontento dei cittadini, che in 4 città italiane hanno organizzato sfilate di carri con musica a tutto volume, mentre a Roma si svolgeva l’occupazione delle Terme di Caracalla.
Sul piano economico inoltre, l’atteggiamento attendista nei confronti del MES non sembra aver pagato dopo il via libera della Corte Costituzionale tedesca. Giorgia Meloni, che in passato ha sempre criticato l’Europa, sembra non voler perdere la faccia questa volta e continua a sostenere che questa ratifica non s’ha da fare, sostenuta dal Ministro dell’Economia; Italia Viva e Forza Italia unite invece spingo per rompere il braccio di ferro con l’Europa. Il tutto mentre sulla Legge di Bilancio continuano a permanere forti dubbi su alcune manovre, tra cui la questione POS, grazie a Salvini tra le più chiacchierate.
In questo clima di incertezza generale, a cui si somma la discussa riforma della giustizia portata avanti dal Ministro Nordio, poche sembrano essere le certezze: la prima è che forse Giorgia non si aspettava un inizio così irto di difficoltà, la seconda è che come al solito di vergogne italiane non si finisce mai di parlare.
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Settima puntata di “POLIS, Primo piano sulla politica”, il nuovo programma bimensile di comedonchisciotte.org, condotto dal giornalista Massimo Cascone, con ospiti l’avvocato Umberto del Noce, esperto di diritto costituzionale e parlamentare, e il professore ordinario di Scienza Politica all’Università di Macerata Luca Lanzalaco.
Buona visione!
“POLIS, Primo piano sulla politica” da un’idea di Massimo Cascone.
Conduce Massimo Cascone. Regia e montaggio Giulio Bona.