Di Movisol.org
Nel suo intervento alla seconda sessione su «Cina. Esperienza di ammodernamento della Russia» del Forum Economico di Mosca, il 4 aprile scorso l’economista Sergei Glaziev ha concentrato l’attenzione degli astanti sulla politica cinese di sostegno alla crescita produttiva e di eliminazione dei super-profitti e delle bolle speculative. A un certo punto egli ha sottolineato:
«La Cina ha posto le basi della crescita economica.. dando priorità agli interessi pubblici su quelli privati. Non si tratta di parole svuotate di significato, ma di principî adottati nella pianificazione strategica… Si tratta di qualcosa di regolato, per accrescere il benessere della nazione… È sostenuto da prestiti favorevoli, talvolta con tasso d’interesse annullato. Coloro che puntano a super-profitti sono scoraggiati con la repressione delle relative attività. L’idea è che il governo sta imponendo le priorità strategiche. […] Coloro che soddisfano i criterî dello sviluppo dell’economia fisica, ricevono un sostegno illimitato da parte del governo… [,,,] Gli economisti sanno che la crescita degli investimenti è fondamentale per la crescita economica. La crescita degli investimenti è stata in Cina pari a sette volte. La crescita dei prestiti è stata pari a cinque volte. D’ove ha ricavato questa massa di prestiti? La generale crescita fondata sui prestiti al settore produttivo ha consentito una crescita davvero impressionante. Il livello di liquidità [al settore produttivo] in Cina è doppio, se confrontato con [quelli] dell’Europa e degli Stati Uniti d’America. Ciò detto, non osserviamo in Cina lo stesso tipo di bolle, di rapidi gonfiamenti e rapidi implosioni delle bolle, che riscontriamo come caratteristiche ormai croniche delle economie occidentali. La crescita degli investimenti [cinesi] comporta necessariamente una nuova tecnologia e un ribasso dell’inflazione nel lungo periodo».
Glaziev è noto ai nostri lettori e soci. Al chiudersi del secolo scorso, l’EIR pubblicò la traduzione inglese del suo libro «Genocidio: la Russia e il Nuovo Ordine Mondiale». Recentemente, per esempio, egli rivendicò le previsione di LaRouche sulle crisi finanziaria ed economica (https://movisol.org/sergey-glaziev-rivendica-le-previsioni-di-lyndon-larouche/) e lo lodò nel centenario della sua nascita (https://larouchepub.com/pr/2022/20220916_glazyev_praises_larouche_on_centenary.html).
Al Forum Economico di Mosca, egli ha mostrato il suo nuovo libro dal titolo «Il miracolo economico cinese: una lezione per la Russia e per il Mondo», la cui descrizione di copertina recita:
«Nel mezzo secolo seguente la riforma di Deng Xiaoping e la politica di apertura, la Cina ha compiuto un inaudito balzo, dalla profonda arretratezza alla guida del mondo, se misurato in termini di produzione e di sviluppo economico. La popolazione è fuggita dalle capanne per ritrovarsi nelle migliori città del mondo, dal punto di vista della qualità dell’ambiente di vita. Le strade provinciali sono state sostituite da ferrovie ad alta velocità e autostrade. Da nazione principalmente agricola, con la predominanza del lavoro manuale, la Cina è divenuta una guida mondiale nel campo della produzione ad alto contenuto intellettuale e a mezzo di robot. La sua popolazione, un tempo analfabeta è oggi, salvo qualche eccezione, detentrice di diplomi di istruzione o di specializzazione secondarie. Questo balzo spettacolare in fatto di sviluppo della nazione più popolosa del mondo ha richiesto soltanto due generazioni…»
La combinazione potente delle istituzioni cinesi dedite allo sviluppo e della scala del loro impiego nel finanziare investimenti proprî e in convergenza con altri Paesi supera di gran lunga i meccanismi di investimento della cooperazione internazionale disponibili in altri Paesi. La Cina sta diventando una guida nella formazione del nuovo ordine economico mondiale».
Di Movisol.org
15.04.2023
Movisol, “Movimento Internazionale per i Diritti Civili – Solidarietà”, è stato fondato a Milano nel 1993.
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