Francia, i manifestanti assaltano la borsa

rt.com

Centinaia di manifestanti sono entrati nella sede della Borsa Euronext a Parigi, ieri, giovedì 20.04, bruciando razzi e scandendo slogan antigovernativi. La breve occupazione dell’edificio è l’ultima di una serie di manifestazioni continue da quando il Presidente Emamnuel Macron ha innalzato l’età pensionabile.

Sventolando bandiere sindacali, circa 200-300 manifestanti hanno preso d’assalto l’atrio della Borsa, con i loro razzi che riempivano l’edificio di fumo rosso e facevano scattare gli allarmi. “Siamo qui, siamo qui, anche se Macron non lo vuole siamo qui !”, hanno cantato, mentre un piccolo contingente di polizia antisommossa aspettava fuori.

Secondo le bandiere e gli striscioni che portavano con sé, molti dei manifestanti erano lavoratori delle ferrovie, i cui sindacati in precedenza avevano invocato “manifestazioni di rabbia” fuori dalle stazioni ferroviarie giovedì.

I disordini all’Euronext sono avvenuti meno di una settimana dopo che Macron ha firmato una legge che innalza l’età pensionabile per la maggior parte dei lavoratori francesi da 62 a 64 anni. La legge era tremendamente impopolare e la decisione di Macron di invocare poteri costituzionali speciali per approvarla senza un voto parlamentare, ha scatenato violente proteste in tutto il Paese.

Il Presidente ha rifiutato di riconsiderare il disegno di legge, sostenendo che l’innalzamento dell’età pensionabile è “necessario” per mantenere a galla il sistema previdenziale francese.

I sindacati non sono d’accordo, sostenendo che il sistema potrebbe essere sostenuto da aumenti delle imposte sulle aziende. “Ci dicono che non ci sono soldi per finanziare le pensioni”, ha detto un sindacalista a Sky News giovedì, aggiungendo che “non c’è bisogno di prendere i soldi dalle tasche dei lavoratori, ce ne sono nelle tasche dei miliardari”.

I sindacati francesi hanno promesso di continuare ad organizzare scioperi e manifestazioni, invitando ad un’affluenza di massa il 1° maggio, giorno tradizionale di marce e raduni della sinistra. Anche gli avversari politici di Macron, sia a destra che a sinistra, hanno promesso di continuare a opporsi, con la leader della destra Marine Le Pen che ha definito la legge “la rottura definitiva tra Macron e il popolo francese”, e il veterano di sinistra Jean-Luc Melenchon che ha accusato Macron di imporre alla Francia una “monarchia presidenziale”.

Fonte: https://www.rt.com/news/575082-france-protest-stock-exchange/

Traduzione a cura della Redazione di ComeDonChisciotte.org

20.04.2023

Condividi questo contenuto...

Lascia un commento