Di Jenny Ufer, MDF Torino

Mercoledì, 17 maggio 2023

Standing ovation dentro al Parlamento Europeo per Anuna De Wever, giovane attivista belga che, chiudendo la tre giorni di conferenza, lancia dal palco uno slogan parlando di decrescita e decolonizzazione: Nessuna decrescita senza decolonizzazione!

Successivamente continua rivolgendosi direttamente ai leader europei:

“Leader europei. Se non avete il coraggio politico di prendere decisioni che cambino i paradigmi, lasciate fare a noi. É arrivato il momento che capiate che la leadership che ci ha portato in questa crisi non sarà quella che ce ne tirerà fuori.”

Secondo me, non poteva esserci una dichiarazione più forte al termine della conferenza Beyond Growth.

Dopo tre giorni di discussioni avvenute in sei plenarie e 20 focus panel paralleli, il discorso di Anuna non solo ha riassunto i temi più importanti della conferenza, ma ha avuto anche il merito di dare spazio a quegli argomenti lasciati ai margini durante le discussioni ufficiali. Per questo molti attivisti dalla platea si sono alzati in piedi a sostegno di Anuna mostrando cartelli con messaggi chiave, come:

• Decrescita dell’economia nei paesi ad alto reddito

• Fermare la lobby dei combustibili fossili

• Distruggere il patriarcato

• Cancellare i debiti

• Ridistribuire la ricchezza

• Servizi e reddito di base universali

• Abolire la Fortezza Europea

Partecipare a questo momento emozionatissimo al centro della democrazia istituzionale dell’Unione Europea è stato per me indescrivibile. Secondo molti è stato scritto un nuovo capitolo, un passo verso un cambiamento di paradigma fondamentale per un futuro socialmente ed ecologicamente giusto.

Eloi Laurent, economista al OFCE, ha affermato che la conferenza potrebbe essere stata un potenziale punto di svolta per le idee e i punti di incontro emersi , e in molti altri hanno sottolineato quanto sia stato eccezionale avere una conferenza di questo tipo nel cuore dell’istituzione europea.

In totale, hanno partecipato in presenza più di 2000 persone – più di 4000 se si contano anche le partecipazioni online – tutte interessate a discutere le possibilità per mettere in atto una trasformazione ecologica e sociale dell’Europa oltre la crescita.

E mentre tutti noi lasciamo la conferenza dopo tre giorni intensi ed emozionati, continuiamo ad avere diverse concezioni su come potrebbe essere il futuro dell’Unione Europea e cosa significa in realtà ‘oltre la crescita’: crescita verde per alcuni, post-crescita per altri o decrescita per molti di noi. Queste differenze non si risvolteranno dopo questa conferenza, ma le persone al potere non possono ignorare le nostre voci che si fanno sempre più forti.

Come ha ricordato Philippe Lambert (I Verdi/Alleanza Libera Europea), principale promotore della conferenza, nel suo discorso conclusivo: le differenze continuano ad esistere, ma questa è la prima volte che la conversazione trova spazio nel Parlamento Europeo. E lo ha trovato con una forza e un’energia assolutamente contagiose.

In tal modo, la conferenza si pone in modo simbolico in un dialogo sempre più ampio. Ora dipende anche da noi assicurare che questa conferenza non sia stata solo un punto di svolta per le idee, ma anche per l’azione.

In questo link troverete le registrazioni di tutte le plenarie e dei focus panel: https://www.beyond-growth-2023.eu/programme/