Marcello Pamio – 20 agosto 2023
Oggi ho visitato la cappella di San Severo a Napoli.
Beh, che dire? Stupenda e merita di essere visitata non solo per l’esplicito riferimento alla tradizione ermetica e massonica ma soprattutto per conoscere alcune opere di Raimondo di Sangro.
Il Principe di San Severo fu uno dei personaggi più eclettici e misteriosi non solo di Napoli ma d’Italia. Scienziato, esoterista, alchimista e Gran Maestro della Massoneria di Napoli.
Fu grazie alle sue conoscenze esoteriche che prese piede il quadro ritualistico nel quale operò e maturò l’impianto simbolico per la sua cappella. È un vero e proprio viaggio iniziatico. Non a caso le sculture della Cappella sono state collocate secondo lo schema di una vera Officina Massonica: l’ingresso principale è a Occidente, a destra c’è il Sud con la colonna del Sud (Jakin), a sinistra il Nord (Boaz) con la colonna del Nord e di fronte c’è l’Oriente. Le due colonne del Tempio di Salomone…
Per arrivare al capolavoro assoluto del ‘Cristo velato’ pensato come il coronamento del percorso dei tre gradi massonici. Solo a loro era infatti riservata la visione.
Ancora oggi questa opera scultorea di marmo rimane un mistero per la sua magnificenza realistica…
Per non parlare delle “macchine anatomiche”. Un uomo e una donna metallizzati.
Il risultato degli esperimenti di Raimondo, che avrebbe iniettato a due suoi servi una soluzione misteriosa in grado di metallizzare il sangue dell’apparato circolatorio…
Ovviamente secondo la narrativa ufficiale sono il frutto del lavoro di un medico siciliano, Giuseppe Salerno. Sarà ma oggi non sono in grado di riprodurle…
Insomma un luogo assolutamente da visitare!!!