Dopo l’occupazione della Circoscrizione Nord, avvenuta lo scorso maggio, Non Una di meno Alessandria ottiene l’assegnazione della Casa delle Donne TFQ da parte dell’amministrazione comunale. Di seguito il comunicato.
Dopo mesi di lotta, resistenza e interminabili trattative, la Casa delle Donne Transfemminista e Queer si sposta e riapre le proprie porte alla città con l’assegnazione di una nuova struttura in zona Pista.
Dopo la vigliacca operazione di sgombero messa in atto dalla Regione lo scorso 2 agosto non ci siamo mai fermate e abbiamo continuato a dare vita ai nostri progetti, agli eventi, alle manifestazioni, abbiamo attraversato la città e le sue piazze innumerevoli volte, gridando forte il bisogno di contrastare la dimensione strutturale della violenza di genere anche a partire da luoghi di aggregazione e produzione politica tranfemminista e queer come la Casa delle Donne TFQ.
La resistenza messa in campo di fronte al primo tentativo di sgombero dell’ex asilo ha dimostrato la determinazione e la consistenza dell’esperienza della Casa all’intera città e ci ha insegnato che una collettività che si oppone a una violenza e rivendica la propria esistenza è qualcosa di incredibilmente potente e meraviglioso.
Per questo a maggio – dopo un lungo periodo di stagnante trattativa – abbiamo deciso di tornare a giocare sul terreno della conflittualità mettendo in campo una risposta radicale: scavalcando cancelli e aprendo porte chiuse da troppi anni siamo entrate nell’ex Circoscrizione Nord agli Orti.
L’occupazione ha dato nuovo slancio alla trattativa aperta alla fine della scorsa estate con il Comune e oggi siamo pronte ad entrare, questa volta chiavi in mano, in un altro edificio abbandonato, trasformando ancora una volta mura vuote in un luogo attraversabile da tutti e tutte, da cui partire per progettare, lottare e resistere.
Oggi ci troviamo a pochi passi da un nuovo inizio: la Casa delle Donne TFQ si sposterà in Via San Giovanni Bosco 28 e aprirà le sue porte alla città nel weekend dal 15 al 17 settembre con il festival “MIA- Un altro genere di Arte”, quest’anno alla sua VI edizione.
Nei prossimi giorni lasceremo l’ex circoscrizione Nord in Via Teresa Michel per dare vita alla nuova Casa, per renderla il crocevia di esperienze, progettualità e ribellione che è stata dal 2018 in poi e anzi per farne molto di più, sempre più convinte che la lotta – quella che rifiuta la violenza di chi opprime ma non la conflittualità di chi è oppresso – sia l’unica strada in grado di trasformare e rivoluzionare l’esistente.
Con le parole delle nostre sorelle in Sud America ci prepariamo ad essere ancora una volta fiori che rompono l’asfalto.
Abajo el patriarcado se va a caer, se va a caer,
Arriba el feminismo que va a vencer, que va a vencer!