“#Stop5G” è un libro completo su questo tema, scritto da Maurizio Martucci, promotore e portavoce dell’Alleanza Italiana Stop 5G. Il testo, dettagliato nei riferimenti ad articoli scientifici, affronta a tutto tondo l’argomento. Secondo l’autore, la storia sconosciuta del 5G ha origine da due progetti del 2008: il primo Intelligenza Macchina a Macchina (M2Mi), condotto dalla Nasa, che puntava a realizzare robot in grado di “prendere le proprie decisioni”, il secondo progetto è invece un programma di ricerca e sviluppo di ingegneria delle telecomunicazioni promosso dal Governo dalla Corea del Sud e finalizzato alla costruzione di sistemi di comunicazione mobile 5G basati sulla divisione dei fasci elettromagnetici direzionali, in pratica il fascio d’antenna inseguirà l’utente. Il libro spazia dagli effetti sulla salute, considerando l’elettrosensibilità individuale, alla fusione con il transumanesimo e all’ingegneria sociale fino ad arrivare alle azioni effettuate dall’Alleanza Italiana Stop 5G, passando per l’inadeguatezza dei limiti nazionali ed europei a garantire il principio di precauzione e la salvaguardia della salute.
Riguardo il transumanesimo l’autore affronta l’argomento a partire dalle origini: Martucci ci parla del filosofo Max More, del sociologo James Hughtes e dell’economista Jeremy Rifkin, tra i primi a tessere le lodi della “trasformazione completa del genere umano” preconizzando il Green New Deal, l’ambizione a una “fusione di tecnologia informatica e genetica verso una nuova potente tecnologica realtà”. Successivamente viene affrontato il Grande Reset voluto dal Forum Economico Mondiale presieduto da Klaus Schwab e vengono elencati alcuni eventi organizzati dai parlamentari italiani a favore del transumanesimo.
Molto interessante la sezione legata all’utilizzo militare del 5G: citando documenti ufficiali di enti come la Nato o il Dipartimento della Difesa statunitense, l’autore spiega dettagliatamente l’interesse strategico che le comunicazioni a onde millimetriche hanno per le future guerre ibride. Completa anche la sezione sulla storia e le azioni di Alleanza Italiana Stop 5G: il programma, la copertura capillare sul territorio che ha permesso di portare cittadini nelle piazze, indire manifestazioni nazionali e di raccogliere 340mila firme recapitate al Ministero Della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità, entrando nei consigli comunali e nelle stanze dei sindaci e ottenendo l’approvazione di oltre 600mila atti amministrativi per la prevenzione del danno. Si parla nel dettaglio dell’appello fatto ai sindaci da Alleanza Italiana Stop 5G, i successivi ricorsi al TAR, gli incontri e convegni effettuati in parlamento e non, le manifestazioni nazionali e regionali (come il sit-in del 14 luglio 2020 in piazza del Campidoglio per contestare al sindaco Virginia Raggi l’installazione di 701 nuove antenne telefoniche di cui 316 con tecnologia 5G, che sommate alle circa 5000 distribuite nella capitale, arriva a un numero senza precedenti).
Per concludere, la tecnologia 5G è una delle tante sperimentazioni fatte sulla pelle della gente ma con i suoi soldi, dove quello che conta sono il profitto, il controllo capillare e le applicazioni militari senza preoccuparsi delle conseguenze per la salute e per l’ambiente. E’ oggi quanto mai necessario mettere un freno a queste applicazioni, perché chi guadagna su queste tecnologie non si fermerà di certo. Ma fino a cosa, fino a quando? Fino a quando saremo completamente cablati e robot anche noi? A giudicare da chi c’è dietro a queste tecnologie, sembrerebbe proprio di sì.
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L’EVENTO
Domenica 10 settembre l’associazione non profit di promozione sociale PAEA, nella splendida cornice della campagna maremmana, organizza l’incontro dal titolo “Come difendersi dall’elettrosmog” che sarà condotto da Giordano Giannotti.
Ecco il programma:
Ore 9.30 Conoscere gli effetti biologici dei campi elettromagnetici. Come difendersi dai campi elettromagnetici generati da dispositivi mobili (telefoni cellulari), da wifi e bluetooth
Ore 11.00 Pausa
Ore 11.30 Come scegliere lo smartphone con minore inquinamento elettromagnetico e come schermare semplicemente la nostra wi-fi. Domande e confronto fra i partecipanti
Ore 12.30 Fine
L’evento si terrà presso:
Podere Alba Verde in Località Montebamboli 25/a
Comune di Massa Marittima (Grosseto)
Coordinate 43.067328,10.793177
Telefono 0566/216207
mail info@paea.it
L’evento viene proposto a contributo libero e consapevole, anche per dare la possibilità a chiunque di partecipare.
Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a info@paea.it
Non sono previsti pasti e alloggio.
Non sono ammessi cani nella struttura
Si raccomanda la puntualità
I posti sono limitati
Giordano Giannotti è ingegnere elettronico, si occupa da circa 20 anni di progettazione ed installazione di energie rinnovabili (solare termico e fotovoltaico). Fa anche formazione e informazione in collaborazione con l’Associazione P.A.E.A. (Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente).
Chi volesse pernottare in zona trova qui le indicazioni sulle strutture consigliate