Marcello Pamio – 1/11/2023
Il circolo polare antartico è posto lungo il parallelo 66°33’49” di latitudine Sud.
L’Antartide è stata designata come area protetta dal Trattato Antartico firmato a Washington il 1° dicembre 1959 da 12 Paesi: Argentina, Australia, Belgio, Cile, Francia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Russia, Sud Africa, Inghilterra e Stati Uniti. Successivamente si sono aggiunti al trattato 52 Paesi, tra cui l’Italia.
“Nessun atto o attività intrapresi durante la validità del presente Trattato costituisce una base che consente di far valere, sostenere o contestare una rivendicazione di sovranità territoriale nell’Antartide né di istituire diritti di sovranità in questa regione“.
I territori di quel continente possono essere utilizzati solo per scopi pacifici, tutelando flora e fauna locale. Non ci possono essere basi militari (così dicono loro) e si possono effettuare solo ricerche scientifiche (anche militari però).
Il trattato (che si applica dal 60° Parallelo) vieta lo sfruttamento delle risorse naturali e stabilisce regole per l’uso pacifico da parte dei paesi firmatari. Il tutto per proteggere l’ambiente e i suoi abitanti: pinguini e foche.
Non è un po’ strano che sia il luogo più protetto del mondo?
Come mai non è possibile sorvolare con un aereo o un drone l’Antartide, come pure arrivarci per nave? In aria si viene bloccati all’istante da caccia militari e in mare fermati da fregate militari. Gli unici viaggi organizzati raggiungono la Penisola Antartica, uno spuntone che guarda caso sta sopra il 60° Parallelo.
Infine è interessante vedere Russia e America nemici giurati tranne che nel continente ghiacciato dove vanno d’amore e d’accordo!
Che sia per la protezione delle foche, dei trichechi e pinguini?
Perché tutta questa segretezza? Cosa c’è in questo continente che non dobbiamo sapere? Forse un’apertura verso altre Terre?
Ovviamente non ce la raccontano giusta, e questo non da oggi. Vediamo come lo stesso furer nazista era molto interessato…
NAZISTI IN ANTARTIDE
Nel dicembre 1938 la motonave Schwabenland guidata dal veterano della Marina tedesca Alfred Ritscher lasciò il porto di Amburgo alla volta dell’Antartide.
Sembrava una normalissima spedizione scientifica voluta da Hitler ma l’obiettivo della missione era creare una base nel continente antartico per dare al Terzo Reich la certezza della vittoria nella guerra che inizierà qualche mese più tardi.
Nel gennaio 1939 la nave raggiunge un’area già rivendicata dalla Norvegia con il nome di Dronning Maud Land.
Ritscher chiama quel territorio Neu-Schwabenland, la Nuova Svevia, un omaggio alla nave sulla quale avevano viaggiato (la MS Schwabenland) stabilendovi una base ed esplorandola da cima a fondo. Bandiere della Germania nazista furono piantate lungo la costa e svastiche nell’entroterra.
Guerra a parte come mai Hitler aveva una vera e propria ossessione per il predominio sull’Antartide? Perché era così importante quel continente? Cercava pure lui i pinguini?
Il 19 marzo del 1943 le forze Alleate denunciano movimenti sospetti in Antartide, operazioni clandestine che hanno come protagonisti i servizi segreti tedeschi, oltre che un considerevole movimento di sottomarini nazisti in direzione sud. Nell’agosto 1946, un anno dopo la fine della guerra, un’imponente forza (4.700 soldati, 33 aerei e 13 navi) viene spostata dagli Stati Uniti in Antartide. Lo scopo ufficiale della missione (operazione Highjump) era la preparazione delle forze armate ai climi estremi. Si certo…😂
Il vero scopo occulto probabilmente era la ricerca delle installazioni naziste come la mitica Base Antartica 211, chiamata anche Neuschwabenland o Neuberlin!
L’ Antartide rimane un mistero inspiegabile
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