Marcello Pamio – 2 novembre 2023
In provincia di Treviso (ma non solo anche a Padova, Vicenza e in altre regioni come il Friuli) chiuse le scuole di ogni ordine e grado di 42 comuni. Non si era mai vista una cosa del genere per un po’ di acqua.
Ma oramai ci stanno abituando a tutto e di più.
Volete sapere il motivo?
Il Prefetto ha lanciato l’ALLARME IDROGEOLOGICO, o per essere più precisi ha parlato di “𝘊𝘳𝘪𝘵𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢’ 𝘐𝘥𝘳𝘰𝘨𝘦𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘐𝘥𝘳𝘢𝘶𝘭𝘪𝘤𝘢”!
Basta un pò di acqua più del dovuto e accade il finimondo….
Avete capito? Non le chiudono per ristrutturarle visto che la maggior parte delle scuole sono prese con le bombe: piove dentro, cascano calcinacci e tegole sulla testa dei bambini. In altre parole sono pericolose.
Nooo….macché, ora hanno la scusa climatica per tenerle chiuse, aumentando i disagi in famiglia e pompando il terrorismo di massa!!!
Continuano a riempirsi la bocca del dissesto idrogeologico ma nessuno fa qualcosa di realmente concreto, se non chiudere le scuole, lasciando a casa i ragazzi e terrorizzando gli schiavi.
Ve lo sto dicendo da tempo: gli allarmi continueranno senza soluzione di continuità.
D’altronde lo scopo è tenere sulla graticola i sudditi, terrorizzandoli: allarme meteo, clima, vento, pediculosi e arriveremo perché no all’emergenza ragadi e polipi anali!
Ma va tutto bene così…🤥