Quando Gianluca Italiano ha pubblicato il suo video intitolato “Vaccini = + morti”, riferito ad uno studio australiano, io avevo scritto: “Se lo avessi pubblicato io, su Youtube sarebbe durato 20 minuti”. Il suo non è durato 20 minuti, ma alla fine ha dovuto rimuoverlo. La stessa cosa è successa ad un secondo video di Italiano, che descriveva la correlazione fra il Midazolam e le morti negli ospedali in Gran Bretagna. Rimosso pure quello, dallo stesso Italiano, nell’arco di pochi giorni.
Le motivazioni date da Italiano (nel video sopra) sono molto vaghe, e decisamente poco credibili: “Ho rimosso i video – dice – perchè le conclusioni a cui giungono in realtà non sono basate sulla scienza”.
Ma Italiano non spiega quali sarebbero gli “errori scientifici” su cui si basano le conclusioni degli studi, e ciò dimostra che la giustificazione è assolutamente generica, e quindi poco credibile.
Quando io feci un grossolano errore, durante una trasmissione di Matrix, e detti in TV una informazione sbagliata, il giorno dopo mi scusai pubblicamente con un articolo, spiegando per filo e per segno da dove fosse nato l’errore, in cosa consistesse esattamente, e perchè la cosa mi avesse tratto in inganno. In quel modo dimostrai la mia buona fede, insieme all’ingenuità per avere sbagliato.
Invece Italiano non sente il bisogno di spiegare nel dettaglio quali sarebbero questi “errori scientifici” che lo hanno tratto in inganno. Questo significa che le ricerche da lui citate non sono affatto fallate, ma che Italiano deve aver ricevuto tali e tante pressioni dai suoi colleghi “scandalizzati”, nei giorni scorsi, che avrà preferito ritirare i suoi video con questa giustificazione generica, piuttosto che perdere il supporto della “comunità scientifica”.
Insomma, anche a lui l’isolamento e la solitudine di chi combatte certe battaglie devono aver fatto paura, ed ha deciso di rientrare rapidamente nei ranghi.
Io non riesco a trovare altre spiegazioni per questa retromarcia improvvisa. Se qualcuno ha un suggerimento diverso, sono pronto a cambiare opinione.
Massimo Mazzucco