Coincidenza: boom di glioblastoma (tumore maligno alla testa) col boom di cellulari/Smartphone: + 233% in 20 anni

Di Oasi Sana

Un vero e proprio boom di glioblastoma, tumore maligno cerebrale , parallelo alla rapida diffusione di cellulari e Smartphone, usati attaccati al cervello per le conversazioni: in una nota la ONG francese Phonegate Alert segnala che il 3 Marzo 2025 uno studio di Santé Publique France (SPF, l’agenzia pubblica di sanità della Francia per gli studi epidemiologici) ha certificato sull’incidenza dei tumori negli adolescenti e nei giovani adulti (AYA) di età compresa tra 15 e 39 anni. Questo rapporto rivela un preoccupante aumento del glioblastoma con un aumento significativo del +6,11% all’anno nel periodo studiato (2000-2020). Ciò rappresenta un aumento complessivo di circa il 233% in 20 anni. Di glioblastoma su OASI SANA la ricostruzione di un caso italiano che ha fatto discutere.

blank

Glioblastoma: allarme rosso tra i giovani

Questo aumento è particolarmente allarmante, in quanto contrasta con le tendenze osservate per altri tipi di cancro. Mentre l’incidenza complessiva dei tumori nella popolazione AYA ha visto un aumento seguito da una stabilizzazione (o persino una leggera diminuzione), il continuo aumento dei glioblastomi spicca. Per quanto riguarda i tumori del sistema nervoso centrale (SNC) in generale, lo studio evidenzia anche la necessità di interpretare i dati con cautela a causa di vari potenziali bias, ma l’aumento specifico dei glioblastomi rimane una delle principali cause di preoccupazione.

La tendenza sta accelerando: allarmante!

In un rapporto pubblicato nel 2018, Santé Publique France ha notato un aumento di 4 volte del numero di glioblastomi in 30 anni (vale a dire un aumento del 300% nel periodo 1990-2018). Sebbene un confronto diretto sia complicato, un’estrapolazione cauta dell’aumento della popolazione AYA in 30 anni suggerisce che la tendenza potrebbe essersi ulteriormente accelerata.

Come spiega SPF in questo nuovo rapporto:

“…l’aumento dei glioblastomi (+ 6,11% all’anno in questo studio) è già stato osservato nel rapporto sull’evoluzione dell’incidenza tra il 1990 e il 2018 [25] in cui l’incidenza dei glioblastomi confermati istologicamente è aumentata del + 3,6% all’anno negli uomini e del + 3,3% all’anno nelle donne (tutte le età combinate).”

Phonegate Alert suona ancora una volta l’allarme

Questo nuovo studio conferma gli avvertimenti che la nostra ONG lancia costantemente sui potenziali rischi associati all’esposizione alle onde elettromagnetiche, in particolare quelle emesse dai telefoni cellulari.

“Questo studio evidenzia la correlazione temporale tra l’uso massiccio di smartphone da parte dei giovani e il corrispondente aumento dei glioblastomi. Convalida anche gli avvisi emessi durante lo scandalo Phonegate, che hanno rivelato una sovraesposizione alle radiazioni dei telefoni cellulari durante questo periodo e anche oggi”, afferma il dott. Marc Arazi , presidente di Phonegate Alert. Egli sottolinea la responsabilità delle autorità pubbliche e, soprattutto, quella dell’industria della telefonia mobile”.

Glioblastoma: l’esposizione alle radiofrequenze identificata come fattore di rischio

Il nuovo rapporto SPF evidenzia ancora una volta, tra i fattori di rischio noti o sospetti:

“origine etnica, sesso, storia familiare di gliomi, malattie genetiche, radiazioni o esposizioni ambientali (in particolare pesticidi e campi elettromagnetici) ed esami di diagnostica per immagini che rilasciano radiazioni ionizzanti [26-29].”

Di Oasi Sana

10.03.2025

FONTE: https://oasisana.com/2025/03/10/boom-di-glioblastoma-tumore-maligno-alla-testa-coi-cellulari-smartphone-233-in-20-anni/

Condividi questo contenuto...

Lascia un commento