La Campagna di riflessione, sensibilizzazione e comunicazione #Siamoalbivio, messa in campo da attiviste di Attac Italia, del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua Pubblica, Cadtm Italia, del movimento femminista, si pone l’obiettivo di avvicinare e dare parola al più grande numero persone che, attraversando forzatamente questa terribile pandemia, si sono rese conto improvvisamente che questo modello di società è gravemente complice del diffondersi dell’epidemia.
La società consumistica e globalizzata, incentrata sulla finanziarizzazione di tutto, dai beni comuni ai nostri stili di vita quotidiani, ha mostrato tutti i suoi limiti, ha favorito i cambiamenti climatici e l’insorgere di diseguaglianze economiche e sociali inaccettabili, creato generazioni di precari a vita, spremuto l’ecosistema oltre ogni limite.
La pandemia, nella sua morsa ingiusta e mortale, ha però permesso di diradare la cortina di nebbia che ottenebrava, per i più, la percezione sull’attuale società consumistica.
Ci ha posto davanti ad un bivio: prendere parola chiedendo una netta e radicale riconversione ecologica e sociale dell’attuale modello, anteponendo ad economia e finanza gli interessi dei bimbi, la salvaguardia degli anziani e di tutti i soggetti fragili, rivendicando dignità e rispetto per le nostre vite, oppure accettare passivamente il ritorno alla normalità, sapendo che le nostre catene saranno ancora più corte di prima .
Attualmente le nostre piazze sono ridotte alle nostre finestre e ai nostri balconi: ebbene occupiamoli mostrando a tutt* qual è la rotta che vogliamo intraprendere.
Esponiamo, a partire dal 25 Aprile una federa dei nostri cuscini con l’indicazione del nostro bivio: siamo davvero una moltitudine e non siamo più dispost* ad abbassare la testa.
L’anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista celebrerà anche una nuova Liberazione, quella verso un altro mondo non solo possibile ma necessario.
Collettiva “Liberté, Egalité, Humanité”
#Siamoalbivio