La Norvegia abbandona l’app di monitoraggio COVID e con il lockdown fa il decimo dei morti della Svezia

DI ROSANNA SPADINI

comedonchisciotte.org

Non è semplice farsi strada in mezzo a proclami categorici e inflessibili, ma la via migliore per uscire dai tanti dubbi sollevati dall’impasse Covid-19, per il momento,  dovrebbe essere solo quella di riferirsi ai dati ufficiali, e farsi due calcoli. Diversamente si ragiona del sesso degli angeli. Per rispondere a questa esigenza propongo quindi un’integrazione all’articolo di Scenari Economici, che ha rilevato solo un aspetto del problema, quello della profilazione sociale per mezzo della tecnologia pseudo sanitaria, mentre il caso è molto più complesso.

Le autorità sanitarie norvegesi hanno sospeso l’uso della app di tracciamento COVID-19 e cancellato tutti i dati raccolti, in seguito a nuove critiche sull’invasione della privacy da parte dell’autorità norvegese per la protezione dei dati (DPA), così come ha riferito The Local .

Il Norwegian Institute of Public Health (NIPH) aveva lanciato ad aprile l’app per smartphone  Smittestopp (“stop di infezione”), per raccogliere dati sulla posizione dei vettori COVID-19.

Il watchdog sulla privacy dei dati del paese però ha poi sollevato diverse riserve sulla app, indicando la sua invasività nei confronti della privacy, ora che i tassi di infezione e mortalità COVID-19 hanno rallentato.

“Smittestopp è una misura molto invasiva, anche in una situazione eccezionale durante la quale la società sta cercando di combattere una pandemia”, ha affermato il DPA in una nota. “La legalità di Smittestopp dipende dai benefici sociali”.

Il NIPH ha risposto alle critiche di DPA alla app e ha dichiarato:

 “Non siamo d’accordo con la valutazione del DPA, dunque riteniamo che sia necessario eliminare tutti i dati e sospendere il lavoro a causa di ciò. Di conseguenza indeboliremmo una parte importante della nostra preparazione contro una nuova diffusione dell’infezione, poiché ora perdiamo tempo per lo sviluppo e il test della app.”

La Norvegia ha per lo più evitato la pandemia rispetto ad altri paesi in Europa. Il paese ha visto solo 8.660 casi confermati con 242 morti. Al momento, ci sono solo 16 persone ricoverate in ospedale con il virus, con solo 4 in terapia intensiva.

Casi COVID-19 in Europa

Morti COVID-19 in Europa

Smittestopp utilizza Bluetooth e GPS per tracciare e rilevare gli utenti quando si trovano vicino a un contagio COVID-19. L’app è stata scaricata 1,6 milioni di volte, ma gli utenti attivi sono scesi a circa 600.000 poiché i casi confermati hanno continuato a diminuire.

Il DPA ha messo in dubbio l’efficacia dello Smittestopp, mentre il NIPH ha affermato che la pandemia non è finita e che sospendere l’utilizzo dell’app potrebbe minare gli sforzi del Paese per combatterne la diffusione.

Le app di tracciamento sono state oggetto di opinioni controverse in Europa e in altre parti del mondo, molti hanno affermato che queste app sponsorizzate dal governo violano i diritti delle persone raccogliendo dati per la loro profilazione.

All’inizio di questo mese, il governo degli Stati Uniti e le forze dell’ordine hanno utilizzato app di tracciamento e tecnologie di sorveglianza per identificare i ribelli a Minneapolis.

Gli ultimi Paesi che hanno implementato le app di tracciamento sono stati  Singapore e l’Australia .

La guerra al COVID in tutto il mondo ha inaugurato un  enorme stato di sorveglianza  con armi tecnologiche che i governi possono schierare in qualsiasi momento:  termocamere,  droni, ricerca dei contatti, database biometrici, ecc.

Nessuno è al sicuro dal controllo dei governi in un mondo post-corona. In Norvegia l’app di tracciamento è stata disattivata, tuttavia, con la prospettiva di una seconda ondata di virus “che potrebbe arrivare” , è solo una questione di tempo prima che l’app venga riattivata.

Ma per fare i conti, appena un po’ più corretti di quelli che ci sentiamo sciorinare quotidianamente sul web, converrebbe dare un’occhiata non solo ai decessi (dati ufficiali), ma soprattutto in rapporto al lockdown, al numero di abitanti e alla densità di popolazione (generalmente quasi sempre trascurata, invece fondamentale), secondo la tabella seguente.

Svezia: senza lockdown e con 23 ab/km2 ha 5.041 morti su 10.302.984 di abitanti (10 volte di più di Norvegia e Finlandia)

Norvegia: con lockdown e con 13 ab/km2 ha 243 morti su 5.367.580 di abitanti

Finlandia: con lockdonw e con 18 ab/km² ha 326 morti su 5.531.138 di abitanti

Italia: con lockdown e con 199 ab/km2 ha 34.448 morti su 60.359.546 di abitanti (in Lombardia la densità di popolazione è di 421 ab/km2)

Che ne dite ??

Rosanna Spadini

18.06.2020

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