Oltre all’orrendo negazionismo dell’Olocausto, esiste un solo altro vero reale negazionismo, cioè quello di chi continua a negare, non facendo praticamente nulla per risolverlo, il problema principale dell’umanità intera che è quello della distruzione ambientale e relativi cambiamenti climatici.
Che lo si voglia deliberatamente ignorare lo dimostra l’ennesima sottovalutazione degli incendi che stanno devastando l’America con scenari da incubo nelle città degni di Blade Runner. Ma l’unica notizia da cui veniamo bombardati da mesi è il Covid e questo pone forti dubbi e domande sulla strumentalità che si dà al fenomeno, molto probabilmente amplificato e utilizzato anche per tacitare il resto.
La credibilità di chi grida al Covid è zero se poi non fa niente per salvaguardare l’ambiente, contrastare i cambiamenti climatici e quindi proteggere la salute delle persone. A parole, governanti e politici parlano di formule vaghe come il Green new deal, nei fatti si continuano a srotolare tappeti rossi a chi sta letteralmente bruciando il mondo e portandoci al suicido collettivo, altro che Coronavirus.
Il Decreto Semplificazioni dell’attuale governo è l’ennesimo attacco all’ambiente in Italia. La serie di assurdità ambientali dentro il decreto è lunga e contiene pure il permesso di stoccaggio della CO2 emessa da centrali e impianti che andavano già chiusi da anni. E’ il tipico esempio di green washing che ci propinano sempre i grandi inquinatori per portare avanti i loro sporchi e letali affari.
Infatti con tutti i soldi che hanno, intascati inquinando a più non posso, si permettono di bombardarci con pubblicità demenziali in cui ci fanno vedere quanto sono verdi e compatibili perché vendono una parte infinitesimale di energie rinnovabili, perché ci dicono che Tizio e Caia fanno la raccolta differenziata o hanno piantato un fiore sul balcone. E così, nonostante il mondo e l’Italia con le sue decine di migliaia di morti da inquinamento siano in pessime condizioni, continuiamo a regalare miliardi dalle nostre tasche agli inquinatori fossili (però è d’obbligo sempre ricordare che i nostri politici e amministratori ci dicono che per l’ambiente non ci sono soldi) dando loro tutte le agevolazioni possibili e immaginabili. Quindi lo stoccaggio di CO2 come mille altre prese in giro di green washing simili, permetterà di continuare a inquinare, tanto poi si nasconderà tutto sotto al tappeto, come se così facendo la CO2 sparisse per magia.
In questo modo si continua a incentivare l’uso delle fonti fossili, visto che si ha la scusa che le emissioni “spariscono” e allo stesso tempo si crea un pericolo enorme. Cosa succederà infatti se i luoghi di stoccaggio della CO2 per qualsiasi motivo dovessero disperdere improvvisamente il loro contenuto? Chi ci assicura che siano a tenuta? Quale regalo avvelenato stiamo lasciando alle future generazioni? E le problematiche sismiche di simili azioni, sono state valutate in un paese come il nostro che è praticamente tutto a rischio sismico? Quindi dopo essere stati inquinati per bene si aggiungerebbe disastro al disastro.
Sì certo, gli apprendisti stregoni e i loro esperti ci diranno che non c’è nessun pericolo, che tutto è super sicuro, stesse cose che dicevano per le centrali nucleari, identica solfa e poi abbiamo tragicamente visto quanto erano sicure. Di sicuro in queste faccende c’è solo il conto in banca degli inquinatori che lievita costantemente. Agire in questo modo infatti avrà ulteriori costi enormi che ovviamente pagheremo noi, e così invece di puntare alla rinnovabili, al risparmio energetico, alla tutela ambientale, si regalano ancora soldi e agevolazioni ai nostri becchini.
E’ bene ribadire che da un punto di vista tecnologico è assolutamente possibile sostituire velocemente i combustibili fossili attraverso un mix di risparmio energetico, uso razionale dell’energia e utilizzo di energie rinnovabili. Lo affermiamo “solo” da una trentina di anni e lo dimostrano ormai studi e ricerche di ogni sorta. E una politica di questo tipo darebbe enormi risparmi economici per lo Stato quindi per i cittadini, beneficio per la salute di tutti, riduzione di morti e malati e conseguenti relativi ulteriori risparmi economici, aumenterebbe in maniera esponenziale l’occupazione, ci darebbe indipendenza energetica e meno dipendenza da paesi esteri.
E’ perciò evidente che non esiste nessuna ragione al mondo per continuare una politica suicida, dispendiosa e folle, se non per chiari interessi di pochi ricchi beneficiari, che poi sono quelli per cui da sempre lavora la maggior parte della politica.
Non c’è quindi altra strada che diventare una massa critica tale da non poter più essere ignorata dalla politica e dai politici, tanto da soli non agiranno mai, perché gli interessi a cui obbediscono sono troppo forti.
Bisogna costruire un sistema con valori e azioni completamente diversi da quelli che ci stanno portando alla catastrofe grazie anche ai mostri fossili e i loro fedeli servitori. E’ quindi quanto mai urgente ridurre drasticamente gli sprechi energetici, idrici e alimentari, auto prodursi il più possibile energia e alimenti. Levare soldi dalle banche e assicurazioni (praticamente quasi tutte) che sostengono imprese e politiche contro persone e ambiente e metterli in banche e assicurazioni che per loro scelta non operano in questa direzione.
Rivolgersi a fornitori energetici veramente e totalmente rinnovabili, verificando chi sono, che storia hanno e da dove arrivano, perché i grandi gruppi di inquinatori, avendo perso la faccia da tempo, creano nuove società ad hoc che fanno credere che sono per le energie rinnovabili quando sono solo degli specchietti per le allodole. Il vero core business di chi è padrone di queste società civetta è sempre quello dei fossili, degli inceneritori e compagnia brutta.
Nessuna strada è più veloce dell’azione in prima persona e non è più possibile aspettare i tempi geologici e l’ipocrisia della politica.
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