Appello e raccolta firme, con lo slogan “Say NO to a toxic Europe”, diretto al vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Frans Timmermans, per chiedere alla UE che la nuova “strategia” sulle sostanze chimiche protegga la salute dei cittadini e l’ambiente in cui vivono.
L’iniziativa è promossa da HEAL (Health and Environment Alliance) e da EEB (European Environmental Bureau) che spiegano: «Vogliamo coinvolgere i cittadini per far sì che la nuova strategia della UE per le sostanze chimiche rispetti la salute e l’ambiente e vada verso un impegno a emissioni zero. La nuova strategia deve basarsi sulle evidenze scientifiche, è molto importante».
«Oggi siamo costantemente esposti ovunque a sostanze chimiche di sintesi che risultano pericolose – spiegano i promotori – dai giocattoli ai materiali utilizzati in edilizia».
«Al momento, i documenti disponibili fanno capire che la UE sta considerando di autorizzare nuove sostanze potenzialmente pericolose nei prodotti di uso quotidiano, anziché provvedere a una maggiore tutela della salute e dell’ambiente».
«Secondo le stesse statistiche europee, i due terzi delle sostanze chimiche prodotte nella UE rappresentano un pericolo per la salute. E secondo i dati dell’OMS, sono andate perdute 1,6 milioni di vite a causa proprio dell’esposizione alle sostanze chimiche solo nel 2016 e pare si tratti di una sottostima».
I promotori della petizione sottolineano anche il ruolo dei cosiddetti ritardanti di fiamma utilizzati nella produzione di arredi, che rappresentano un fattore di esposizione che potrebbe essere eliminato andando verso una conversione della produzione con criteri naturali.