Sabato 28 novembre attivisti e attiviste di ASC hanno riattaccato il contatore dell’acqua a Sacca Fisola nell’abitazione di C.G., un uomo a cui alcune settimane fa Insula aveva murato l’abitazione. Veritas infatti durante questa settimana era intervenuta per staccare la fornitura d’acqua alla casa in cui C. G. abita, dopo che la sua storia aveva suscitato indignazione in tutta la città. Di seguito il comunicato.
Comune, Insula, Veritas: adesso basta!
Murare la porta di una casa abitata, blindandone finestre e infissi in piena emergenza sanitaria è da delinquenti.
Chiudere e rimuovere il contatore dell’acqua dalla stessa e da altre case è da autentici criminali. Privare dell’acqua una persona significa toglierle la dignità, sfidarla a vivere senza cucinare, senza lavarsi. A maggior ragione se sono le istituzioni a usare mezzi di questo tipo, stare a guardare in silenzio non è possibile.
Non accettiamo ripicche da parte di chi in questi anni ha contribuito allo spopolamento della città con le non-politiche abitative e residenziali, quando l’aumento vertiginoso di case sfitte e la drastica diminuzione di abitanti – sia della città insulare che della terraferma – erano sotto gli occhi di tutti.
Né tantomeno vogliamo ascoltare i soliti scarica-barile dei vari attori di questo dramma, cosa che negli ultimi tempi è servita come alibi per non affrontare il problema e lasciare che la situazione precipitasse.
Oggi siete tutti responsabili!
Abbiamo sempre proposto soluzioni all’emergenza abitativa di Venezia, presentando progetti di riscatto collettivo utilizzabili dalla cittadinanza tutta che rendessero protagonisti gli abitanti delle case pubbliche e nel contempo fossero applicabili su larga scala.
Se la vostra risposta a questo tipo di aperture sono le chiusure di porte e utenze, di certo non staremo a guardare.
Oggi rimettiamo in posa il contatore rimosso qualche giorno fa, restituendo dignità alla persona a cui era stata tolto.
Se dovesse servire, lo faremo ancora.
È un lavoro di cura, fondamentale in questo momento storico.
La stessa cura che dovrebbe avere l’assessorato alla coesione sociale per i propri cittadini in difficoltà.
Da oggi, diffidiamo il Comune di Venezia, il suo braccio armato Insula S.P.A. e i loro scagnozzi di Veritas ad avvicinarsi alle nostre case per compiere azioni illegittime.
Nel caso, risponderemo con ogni mezzo necessario.
A.S.C. Assemblea sociale per la casa – per il diritto all’abitare