Mercoledì 17 marzo 2021 parte su Produzioni dal Basso la raccolta fondi per sostenere Genova Venti Zerouno – Il mondo che verrà, un progetto che unisce storia, memoria e arti performative, nel ventennale dei fatti del G8, che hanno profondamente segnato la storia politica e sociale del nostro paese.
Da un’idea dell’attrice e formatrice Giulia Paoli e del videomaker Lorenzo Ci, Genova Venti Zerouno punta alla realizzazione di un video-documentario e alla produzione di un monologo teatrale capaci di creare un vero e proprio ponte intergenerazionale, tra le ragioni dei movimenti sociali di ieri e di oggi. Infatti, oltre al pubblico generalista, Genova Venti Zerouno desidera intercettare i giovanissimi, studentesse e studenti delle scuole superiori, che nel 2001 non erano ancora nati e che spesse volte conoscono l’impegno civico e l’attivismo politico grazie a movimenti globali, come quelli femministi ed ecologisti, che affondano le loro radici in un passato che non può essere dimenticato.
Il gruppo di lavoro che si è aggregato attorno a questa piccola impresa multimediale gode di professionalità variegate del mondo della comunicazione sociale, della curatela artistica edell’educazione interculturale, nonché della supervisione scientifica per la consulenza storica e archivistica in collaborazione con il Centro Studi Movimenti di Parma.
Le fasi di realizzazione immaginate passano da un periodo di presentazione e raccolta fondi, che mira alla sostenibilità complessiva di tutti gli step necessari a produrre le due opere.
Sulla piattaforma Produzioni dal Basso chiunque potrà devolvere il proprio contributo, aggiudicandosi una delle ricompense previste dal crowdfunding, dal proprio nome nei titoli di coda fino a una vera e propria quota di co-produzione, con presentazione del documentario nella propria città alla presenza delle creatrici e dei creatori.
Il progetto, promosso dall’associazione geometria delle nuvole, ha già ottenuto l’attenzione e l’appoggio concreto della famiglia di Carlo Giuliani e del Comitato Piazza Carlo Giuliani, della ong Un Ponte per… e di Emmaus Italia, nonché il supporto di ARCI Toscana e Lunaria.
Successivamente partirà la vera e propria raccolta delle testimonianze disseminate in tutta Italia, che proveranno a mettere in luce i motivi della scelta alla radice del desiderio di centinaia di migliaia di persone di partecipare al Social Forum alle mobilitazioni delle giornate di Genova 2001. Ancora, sarà fondamentale andare nelle scuole e interpellare i destinatari privilegiati di questa opera documentale, le giovani generazioni.
Tra agosto e dicembre 2021 il documentario e lo spettacolo prenderanno forma, pronti a essere distribuiti lungo tutta la penisola, pronti a riportare l’attenzione sui temi cari al movimento altermondialista, in una contingenza storica in cui la lotta alle diseguaglianze sociali si fa sempre e ancora urgente.