“Come MDF stiamo cercando con strumenti semplici di dare risposta a problemi molto complessi. Partiamo dal basso, e aggiungiamo sempre di più.”
Intervista a Luigi Bortolin del Circolo MDF di Venezia
Com’è nato il Circolo MDF di cui fai parte?
Il nostro circolo è nato nel 2012 ma da già da 2 anni prima c’era un gruppetto che aveva iniziato a trovarsi: tutto è nato dopo un incontro avvenuto a Scorze (VE) dove avevano organizzato una assemblea invitando Maurizio Pallante. Un poco alla volta è stata data una struttura al gruppo (statuto , direttivo , etc) e poi è stato fatto il grande salto!
Io personalmente ho conosciuto MDF solo nel 2015 e mi sono convito ad associarmi dopo l’ennesima assemblea di Maurizio avvenuta a Noale (VE)
Com’è strutturato il circolo? Di cosa vi occupate?
La struttura del circolo è quella classica ( direttivo, presidente, tesoriere, rappresentante presso il direttivo nazionale). Per molti anni siamo stati facilitati nel fare base presso la trattoria La Botteghetta: purtroppo da un po’ stiamo cercando un punto logistico più di equilibrio rispetto alla provenienza dei soci (come si può immaginare quando si parla di Venezia si deve anche considerare tutto il territorio della Terraferma , che i veneziani dell’isola un po’ scherzando chiamano “campagna”)
Le tematiche di cui ci occupiamo sono quelle classiche legate alla DECRESCITA : autoproduzione e divulgazione (presentazione libri, approfondimenti argomenti scientifici, problematiche ambientali, etc)
Attualmente il circolo non sta attraversando un momento particolarmente produttivo, stiamo però cercando di continuare a fare DIVULGAZIONE collaborando con altre associazioni (Libera, Emergency, Tavolo per la Pace, Comitato Ambiente Territorio Spinea, Legambiente) e quando sarà possibile torneremo ad organizzare momenti di autoproduzione e di ritrovo conviviale.
Sarebbe bello poter operare anche in centro storico a Venezia, cercando delle collaborazioni con realtà dell’isola… vedremo… è un mio sogno nel cassetto…
Le 3 cose più belle del tuo Circolo
1. Professionalità e preparazione di chi decide di collaborare
2. Soddisfazione dello stare insieme
3. Capacità di saper attrarre le altre realtà che ci conoscono: dovunque andiamo riceviamo complimenti su MDF e raccogliamo attestati di stima
Un suggerimento per chi vuole aprire un Circolo
Non è una cosa difficile se ci sono 3 o 4 persone disponibili e che hanno interesse verso l’argomento: frequentare un circolo di MDF stimola molto ad approfondire i rapporti interpersonali e migliora la propria vita personale.
MDF nazionale da tutto il supporto necessario ai circoli, ma sono comunque sempre ben accetti suggerimenti da chi opera localmente.
Personalmente in MDF trovo molte risposte a dubbi / quesiti / necessità che prima avevo, e mi da sempre una nuova carica per affrontare le cose della vita.