Temperature di 50 gradi, incendi, alluvioni, uragani; ma state tranquilli, ci salverà il vaccino…

Mentre continua il bombardamento su giornali, televisioni e internet sul Covid-superstar e i vaccini salvifici (per la case farmaceutiche), il mondo brucia o affoga senza che politici e pseudo scienziati prezzolati vari, che dicono di tutelare la nostra salute, muovano un dito in merito. Ma noi non perdiamo la speranza e attendiamo con ansia ministri del consiglio delle varie nazioni annunciare che il vaccino serve anche contro la catastrofe climatica, tanto ormai sul tema si può dire indifferentemente qualsiasi idiozia. E’ risaputo infatti che i vaccini fanno diventare anche più alti, belli, intelligenti e in alcuni casi pure con gli occhi azzurri.

Poi sono un toccasana per le temperature infernali che il nostro modello di sottosviluppo ci sta regalando. Non appena le temperature esterne toccano i 50 gradi, il vaccino riequilibra tutto e le porta automaticamente a zero. Che invenzione meravigliosa, che portento: viva la “scienza”, viva il progresso!

In caso di cataclismi e incendi basterà iniettarsi una dose extra di vaccino e si sarà invincibili, si potrà respingere un uragano a mani nude e spegnere il fuoco semplicemente con la forza dei propri polmoni. Per le alluvioni e onde di piena alte anche oltre i venti metri, assumendo la dose di vaccino consigliata si potrà resistere sott’acqua per più di ventiquattro ore.
Visto che in futuro si prevede che moltissime terre e città saranno sommerse dall’innalzamento dei mari, è quasi pronto un super vaccino che ci doterà di branchie e pinne facendoci diventare pesci.
In fondo è risaputo che ad Atlantide erano tutti vaccinati, altrimenti sarebbero morti di sicuro.

Ma comunque a noi il disastro climatico non ci tocca assolutamente come problema, visto che non se ne parla e non si fa nulla ma di certo non per malafede, interessi loschi o cattiveria, bensì perché la “scienza”, la tecnologia hanno già pronte le soluzioni. Basterà iniettarci il vaccino giusto, pronto per ogni evenienza e anche con temperature di 50, 80, 100 gradi, anche con tempeste di fuoco, alluvioni, città e terre sommerse, ne usciremo vincitori con la nostra siringa piantata nel braccio e la mascherina davanti agli occhi… meglio infatti non vedere quello che ci aspetta.

Mi raccomando quindi: continuiamo a pensare sempre e solo al Covid, tutto il resto ovviamente non esiste. E se vi sentite dentro a un forno, se vi arriva un fiume in salotto, se un uragano vi porta via la casa… è solo un illusione o colpa dei soliti complottisti.
 

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