“Insorgiamo Tour” sbarca a Marghera: costruiamo insieme la convergenza delle lotte!

L’insorgiamo tour arriva al centro sociale Rivolta di Marghera per una serata di discussione con il collettivo di fabbrica della GKN.

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Qui il link dell’evento

Il 9 Luglio 2021 veniva annunciata la chiusura della GKN e di conseguenza il licenziamento di lavoratori e lavoratrici operanti nello stabilimento.

Quella data ha segnato l’inizio di un percorso di lotta fatto di occupazioni e mobilitazioni che è stato in grado di coinvolgere tante e tanti andando oltre la vertenza stessa e riuscendo ad allontanare la minaccia dei licenziamenti.

Nonostante ciò, il collettivo di fabbrica GKN ha deciso di non smobilitare e di chiamare tuttə a raccolta il 26 marzo, per una nuova manifestazione nazionale a Firenze.

La scelta del giorno non è casuale ma vuole essere un segnale di continuità tra la lotta del collettivo e i percorsi per la giustizia climatica: il 25 marzo infatti sarà il giorno dello sciopero climatico indetto da Fridays For Future.

Esiste infatti un vincolo indissolubile tra le lotte che quotidianamente si sviluppano nei luoghi di lavoro, le lotte climatiche, le lotte transfemministe, le lotte studentesche e quelle che riguardano i migranti.

Il sistema di governance economica che impone la chiusura dello stabilimento a Campi Bisenzio per trasferirlo chissà dove è lo stesso che vorrebbe operare una finta transizione ecologica che altro non è che una ristrutturazione a tinte green del sistema energetico e produttivo che ha portato alla crisi climatica che stiamo attraversando (facendo pagare a tuttə i suoi costi attraverso l’aumento delle bollette e dei beni di prima necessità) ed è lo stesso che impone un modello di società in cui il ruolo della donna sia relegato alla riproduzione sociale, che vede nella scuola solo il preludio ad una vita di precarietà e sfruttamento e che impone che migliaia di persone debbano restare bloccate ai confini d’Europa. 

Percorrere un filone di vertenza senza aver ben presente la complessità del problema rischia di diventare una battaglia contro i mulini a vento.

Costruire convergenza tra i percorsi di lotta diventa quindi un obbiettivo tanto importante quanto ambizioso: la nostra controparte lavora giorno e notte per dividerci e metterci in contrapposizione.

E difatti, sebbene in questi anni si siano sviluppati grandi movimenti, gli attacchi a chi è sfruttato e discriminato diventano sempre più aggressivi e la governance appare più forte ed inattaccabile che mai.

Crediamo che ora più che mai sia necessario mettere a disposizione i percorsi di lotta che vivono nella quotidianità dei territori.

Per far in modo che le battaglie siano davvero intersezionali vi invitiamo lunedì 28 febbraio alle 18 al centro sociale Rivolta insieme al collettivo di fabbrica GKN.

** Pic Credit: Aleandro Biagentini, il Manifesto

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