CDC Incontra – Avv. Catania – Tragedia sanitaria: i cittadini chiedono verità

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In questo nuovo appuntamento della rubrica CDC Incontra intervistiamo l’avvocato Eugenio Catania del Comitato Civico Gela Brainstorming.

Come i nostri fedeli lettori sapranno, ieri, martedì 10 maggio, è stata pubblicata la notizia riguardante un evento sconcertante avvenuto a Gela il 20 gennaio 2022, quando 7 pazienti ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Vittorio Emanuele sono stati costretti al trasferimento presso l’ospedale S. Elia di Caltanissetta (a circa 70 chilometri di distanza) a causa dell’improvvisa chiusura del reparto dell’ospedale di Gela per un focolaio di infezioni Covid tra gli operatori sanitari. Come già raccontato ieri, il trasferimento per i poveri pazienti è stato fatale.

Con l’Avv. Catania, ripercorreremo gli eventi di quei giorni, approfondendo le motivazioni che portarono alla decisione di chiudere il reparto nonché la risposta delle autorità sanitarie. Un evento che ha sconvolto la cittadina di Gela ed i paesi limitrofi, che ha messo in luce tutte le problematiche strutturali che da troppo tempo oramai caratterizzano il meridione italiano e in particolar modo la Sicilia.

Rispetto alle carenze nel settore dei trasporti e in quello industriale, in questi due anni di crisi sanitaria, ad essere posto sotto la lente di ingrandimento è soprattutto lo stato del sistema sanitario italiano, oramai ogni giorno di più sotto l’attacco delle privatizzazioni.

Quanti sono gli errori che sono stati commessi per scelte politiche sbagliate? Quante sono le morti che pesano sulle spalle della mancanza strutturale? Sono tante le domande che ci siamo posti in questi due anni e che le realtà cittadine, come quella di Gela, pongono alle autorità regionali e nazionali. Purtroppo però, come ci conferma l’avvocato Catania, nessuna risposta è arrivata dalle autorità chiamate in causa. Quelle stesse autorità che dovrebbero essere garanti del Diritto alla Salute, che ancora una volta si sono invece dimostrate cieche di fronte alla sofferenza del popolo italiano.

Questo il testo della missiva inviata dalle realtà cittadine alle autorità: Richiesta di intervento delle istituzioni della Repubblica italiana ed europee

Conduce Massimo Cascone, regia e montaggio Giulio Bona.

Buona visione!

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