Come se i problemi che diamo all’ambiente non fossero abbastanza, c’è pure chi nega che i cambiamenti climatici attuali siano determinati dall’uomo… I negazionisti dell’evidenza sono solitamente scienziati e ricercatori spesso al soldo delle multinazionali del fossile ma ci sono anche persone non necessariamente legate a questa o quella multinazionale. Forse sono persone che hanno capito che se fa notizia la terra piatta, perché non tentare con altre teorie simili per avere un po’ di visibilità, farsi pubblicare qualche libro, rilasciare interviste e anche farsi notare da questa o quella multinazionale.
Che queste teorie strampalate possano avere appeal è facile capirlo; infatti, chi fra gli umani non vorrebbe sentirsi dire che noi non siamo responsabili dei disastri che abbiamo determinato? E se non è colpa nostra, possiamo continuare allegramente a fare tutto come prima. Negare i cambiamenti climatici significa non vedere il pericolo di estinzione nostra e delle altre specie viventi che stanno subendo la follia umana, infatti siamo già dentro alla sesta estinzione di massa che sta avvenendo in tempi velocissimi.
Ovvio poi che i grandi inquinatori e le multinazionali del fossile considerino i negazionisti climatici con grande favore visto che evidentemente fanno il loro gioco.
Quindi via alle ipotesi più bizzarre: i cambiamenti climatici non esistono e se esistono è colpa del sole, delle stelle, dei pianeti, dei cicli terrestri, della fata turchina.
Altra ipotesi assurda è che alla base delle teorie sui cambiamenti climatici determinati dalle attività umane, ci siano le manovre delle lobby…. delle energie rinnovabili… Magari! Peccato che la potenza delle multinazionali del fossile sia infinitamente più grande di quella delle energie rinnovabili, che arrancano faticosamente fra mille ostacoli e neanche lontanamente hanno gli appoggi e i sovvenzionamenti che hanno i combustibili fossili.
Ma se c’è una cosa su cui la comunità scientifica è unanime (cosa non accaduta per esempio sulla faccenda covid) è proprio quella dei cambiamenti climatici determinati dalle attività umane. Del resto non bisogna certo essere scienziati per capire che tutto quello che abbiamo immesso nell’atmosfera in soli duecentocinquanta anni, e che continuiamo a emettere massicciamente e senza sosta, non può non avere gravi conseguenze.
Infatti quello che omettono sempre i negazionisti dei cambiamenti climatici ad opera dell’uomo, è il fattore tempo. Certo che i cambiamenti climatici ci sono sempre stati, ma in centinaia di migliaia di anni, tempi che sono assai differenti dagli ultimi soli duecentocinquanta anni, periodo durante il quale la temperatura è aumentata così repentinamente come mai successo in questo modo.
E questo dato incontrovertibile dovrebbe mettere a tacere ogni dubbio sul fatto che l’uomo sia il responsabile dei cambiamenti climatici.
Per evidenziare queste ovvietà vi mostriamo il video, gentilmente segnalatomi da Andrea Strozzi che ringrazio, di un grafico sviluppato da centri di ricerca e scienziati di tutto il mondo che fanno rilevamenti verificabili sulle temperature attuali e relative emissioni di CO2 nel corso del tempo, non solo recente ma anche passato. Ciò sgombra il campo da ogni possibile perplessità o dubbio e si vede chiaramente come le attività umane dalla rivoluzione industriale in poi abbiano influenzato un innalzamento della temperatura in maniera vertiginosa.
I fatti e i dati sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, ma contro l’ignoranza e gli interessi in gioco nemmeno l’evidenza e la logica possono molto. Come per la faccenda Covid, l’ignoranza, la malafede e gli interessi di questo o quel potere economico, ci stanno portando dritti alla catastrofe a prescindere da quello che ne dicano pseudo esperti prezzolati e disinformazione.
Addirittura i negazionisti affermano che i catastrofisti sono anche miliardari vari, politici e potenti del mondo, e additano le loro dichiarazioni per la salvezza del pianeta. Si tralascia però il fatto che da sempre questi soggetti fanno dichiarazioni simili ma in concreto non fanno nulla. Del resto, che altre dichiarazioni possono fare se non dire che bisogna agire sulla base di dati incontrovertibili?
Ma sono solo dichiarazioni di facciata; così come tutti quelli che sono per la pace, contro la povertà, la fame ecc e che poi sono gli stessi che alimentano la guerra, la miseria, così ugualmente i potenti fanno dichiarazioni per l’ambiente e dicono di voler salvare il mondo. E c’è chi vede in queste dichiarazioni la prova che i potenti ci vogliono imporre non si sa bene quali restrizioni per tutelare l’ambiente. Ma dato che a salvare l’ambiente non ci guadagna nessun potente, è impossibile che si muovano per davvero; e se, per caso miracoloso, facessero qualcosa, sarebbero comunque azioni insufficienti vista la gravità della situazione. Ma per pseudo esperti e giornalisti negazionisti si deve andare avanti così, non prendere nessun provvedimento, non fare nulla, continuare a far crescere l’economia quindi a distruggere, inquinare, sprecare in ogni modo e avere garantita la libertà di farlo contro tutto e tutti e contro ogni logica e buon senso.
I potenti continuano a non voler fare assolutamente nulla (magari ci fossero veramente altre lobby che per davvero vogliono salvare il pianeta!) e lo dimostrano ancora una volta i sussidi, le agevolazioni e i finanziamenti ai combustibili fossili che aumentano sempre di più a livello mondiale; altro che tutela dell’ambiente, altro che energie rinnovabili.
Ma di sicuro anche questa evidenza per i negazionisti della domenica sarà ininfluente, tanto la terra è piatta e noi non siamo responsabili dei cambiamenti climatici…
Quindi avanti tutta verso la catastrofe.
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