Marcello Pamio – 1 maggio 2023
“Gli ebrei dominano oggi Hollywood come la dominavano all’epoca della sua creazione per mano ebraica. La presenza ebraica ad Hollywood è dunque un fatto storico.
La maggior parte dei produttori e dei registi così come dei finanziatori, è ebraica.
La Writers Guild (il Sindacato sceneggiatori) è composto da ebrei per l’80%”
The Jewish Post and Opinion, 6 dicembre 1994
Che gli ebrei abbiano rivestito un ruolo centrale nella fondazione delle major, le case di produzione cinematografica in America e nel mondo, è cosa nota. Che la stragrande maggioranza dei produttori sia stata, e sia, di ascendenza ebraica (fino a sfiorare nei ruoli direttivi quote del cento per cento) è già meno noto.
E gli attori, potevano essere esenti da questo collegamento? Ovviamente no, e infatti i più bravi e premiati attori di Hollywood, guarda caso sono ebrei!
Ecco un elenco assolutamente incompleto dei nomi di alcuni di loro…
Attori ebrei di Hollywood
Woody Allen (nato Allan Stewart), Pamela Anderson (nata Johan Goldstein), Gillian Anderson (X-Files), Jennifer Aniston,(demi-juive), Lawrence Bacall (nata Elizabeth “Betty” Joan Weinstein Perske), Patrizia Arquette, Ellen Barkin, Jennifer Beals, Warren Beatty (nato Henry Warren Beaty), Jack Black, Orlando Bloom (Orlando Jonathan, Blanchard), Larry Kravitz, Tom Bosley (Happy Days), Matthew Broderick (demi-juive), Charles Bronson (nato Bunchinsky), Mel Brooks (Melvin Kaminsky), Sandra Bullock, Steve Buscemi, James Caan (nato Cahn, figlio di un macellaio Kosher), Charles Spencer Chaplin, Jennifer Connelly, Kevin Costner, David Cronenberg, Billy Crystal, Jamie Lee Curtis, Tony Curtis, Bette Davis, Daniel Day-Lewis, Robert De Niro, Eric Douglas, Kirk Douglas, Michael Douglas, Robert Downey Jr, Michael Dreyfuss, David Duchovny (X-Files), Katharine Hepburn, Mark Zuckerberg (Facebook), Mia Farrow, Farrah Fawcett, Peter Falk (Colombo), Harrison Ford, Jodie Foster, Zsa Zsa Gabor, Art Garfunkel (musicista), Whoopi Goldberg, Cary Grant, Gene Hackman, Robert Harris (nato Hurwitz), Rita Hayworth, Dustin Hoffman (nato David Hoffman), Philip Saymour Hoffman, David Horowitz, Ellen Hunt, Scarlett Johansson, Buster Keaton, Larry King (nato Harvey Lawrence Zeiger), Ben Kingsley, Calvin Klein, Christopher Lambert, Shield McCartney, Jerry Lewis, Dean Martin, Walter Matthau, Lisa Minelli, Paul Newman, Demi Moore (nata Demetria Gene Guynes), Julianne Moore, Olivia Newton John, Jack Nicolson, Leslie Nielsen, Scott Bakula, Gwyneth Patrow (demi-juive), Sean Penn, Joaquin Phoenix, Sydney Pollac, Natalie Portman, Lisa Mary Presley, Sidney Rome, Robert Redford, Tim Roth, Winona Ryder, Peter Sellers, Silvester Stallone (nato Michael Sylvester Enzo Stallone), Ben Stiller, Meryl Streep, Barbra Streisand, Warren Beatty, Richard Gere, Liam Neeson, Uma Thruman, Liv Taylor, Elizabeth Shue, Rachel Weisz, Gene Wilder, Robin Williams, Henry Winkler, James Wood……
Registi ebrei
Alcuni dei registri giudei: Walt Disney, Frank Capra, Francis Ford Coppola, Brian De Palma, Martin Scorsese, Robert Altman, James Cameron, Robert Aldrich, Sidney Lumet, Roman Polanskij, Sydney Pollac, Stanley Kubrick, Woody Allen, Oliver Stone, Tim Burton, Ben Stiller, Steven Spielberg, Andy e Larry Wachoski.
I potenti dietro le quinte
Il più potente dei nuovi mogul è David Geffen, gran capo della confraternita omosessuale della West Coast e massimo sponsor della causa gay, alla quale contribuisce con una media di 5 milioni di dollari all’anno.
Nell’autunno 1994 Geffen (il cui patrimonio è valutato da Forbes un miliardo di dollari) si lega a Spielberg e a Katzenberg per progettare il nuovo colosso dell’Entertainment.
Il marzo seguente, mediatore Herb Allen della coca-cola, il trio si allea con MCA di Wasserman e Sheinberg e con la Microsoft di Bill Gates. Nasce così la Dreamworks SKG Interactive, che diviene la più potente società planetaria di tecnologia multimediale e giochi interattivi.
Un altro personaggio è Michael Ovitz, figlio di un commerciante di liquore legato ai Bronfman.
Ovitz è il mediatore supremo, e senza la sua approvazione si impedisce il varo della maggior parte dei film di Hollywood! Gestisce da solo la CAA, Creative Artist Agency per cui ha i contatti di mezzo firmamento hollywoodiano. Detto questo è facile capire che nessuno gli mette i bastoni tra le ruote. Il vero padrone di Hollywood e il denaro, ma certamente Ovitz è il massimo controllore dell’accesso degli Studios a grandi quantità di denaro. Controlla infatti il 75% del mercato degli attori, delle attrici, dei sceneggiatori tra i primi 500 al mondo. Un monopolio inestimabile.
Ogni anno riceve 100.000 copioni di aspiranti sceneggiatori che cercano di piazzare uno script; li fa leggere tutti, li archivia, li cataloga e manda una risposta, che nel 99% dei casi è negativa.
Un migliaio di copioni li acquista, in opzione per cinque anni, pagandoli qualche migliaia di euro l’uno con regolare contratto. Questi soldi sono ben investiti perché si decuplicheranno…
Tratto da “Trafficanti di sogni”, Gianantonio Valli