Il “doppio” di Doppelgänger di Naomi Klein, ovvero: disavventure di una traduzione

Doppelgänger di Naomi Kleindi Wu Ming 1

In una mia inchiesta in due puntate scritta per l’edizione on line della rivista Internazionale cito e commento passaggi dell’ultimo libro di Naomi Klein, Doppelgänger: A Trip into the Mirror World. L’ho letto in versione originale nell’ottobre scorso e lo ritengo un testo importante, con cui è utile confrontarsi.

Mi sembrava giusto, oltreché formalmente corretto, usare la traduzione uscita in Italia, pubblicata dalla casa editrice La Nave di Teseo (d’ora in poi LNdT). L’ho acquistata in edizione elettronica, ho cercato i passaggi da citare e… sono rimasto sbalordito. Ho fatto altri controlli a campione. Lo stupore è diventato malessere.

Ho deciso di lasciar perdere e di tradurre le citazioni direttamente. Anche perché nell’edizione LNdT alcune delle parti che avevo sottolineato… non ci sono.

Dopo aver finito di scrivere l’inchiesta (la seconda puntata sarà pubblicata a breve), ho deciso di rendere pubblica la faccenda.  È giusto che lettrici e lettori sappiano.

Il libro intitolato Doppio è solo una pallida imitazione, o un parente mutilato, di Doppelgänger. Ne è appunto il doppelgänger, il riflesso in uno specchio deformante. L’ennesimo scherzo della sorte che a Klein tocca subire, dopo quelli di cui narra nel libro stesso.

Non intendo fare congetture su cosa sia accaduto esattamente, su quanto e in che modo c’entrino le condizioni di lavoro sempre più precarie e i tempi sempre più ristretti della produzione editoriale. Non faccio nemmeno i nomi di chi ha lavorato al testo. Additare persone non mi interessa. Quel che mi interessa è far capire cosa, comprando Doppio, ci ritroviamo tra le mani.

Premessa metodologica

I due testi messi a raffronto sono quello dell’edizione trade paperback britannica (Penguin Random House UK, ISBN 978-0-241-62131-8) e quello dell’edizione in formato ePub italiana (La Nave di Teseo, ISBN 978-88-346-1517-1). Quest’ultima è stata acquistata su IBS.it e consultata per mezzo dell’applicazione Kobo Libri.

Il raffronto è avvenuto a campione sui numerosi passaggi che avevo sottolineato, ed è limitato alle prime 200 pagine. Giunto a quel punto, non ce l’ho più fatta. L’edizione Penguin Random House, escludendo le note bibliografiche e l’indice analitico, conta 347 pagine di testo.

La rassegna è divisa per tipologie di errore o di resa problematica. In ciascuna sezione gli esempi sono in ordine di apparizione. I numeri di pagina indicati sono quelli dell’edizione Penguin Random House.

Tagli (frasi sparite nella versione italiana)

■ «Me treating Wolf like a branding problem would be about as off-brand as I could get» (p.47).

■ «Ahem.» (p.57)

■ «I am? I mean: she is?» (p.83)

■ «Once an issue is touched by “them”, it seems to become oddly untouchable by almost everyone else» (p.93)

■ «It seems the right time to reassess anyway.» (p. 94)

■ «He means it.» (p.99)

■ «If the claims are coming from the far right, the covert plan is for a green / socialist / Venezuelan / Soros / forced-vaccine dictatorship» (p. 101).

■ «He skates lightly over more traditionally conservative issues that he may care about but that are likely to alienate some of his newfound friends, including abortion and gun rights.» (p.127)

■ «Many gym owners took on large personal debts to keep operating under stringent new rules, only for the rules to continually change in arbitrary ways as the pandemic wore on.» (p.171)

Errori di senso, fraintendimenti, capovolgimenti

■ «The video was bananas» (p.35). Cioè stupido, ma anche violentemente sopra le righe, cfr. «Bananas» sul dizionario Merriam Webster.
Nella versione LNdT diventa: «il video era banale».

■ «It’s a precarious line to walk» (p.50).
«È una linea incerta da seguire», oppure: «un equilibrio difficile da mantenere».
Nella versione LNdT diventa: «è un terreno friabile da percorrere».
Sono due immagini completamente diverse: al posto del pericolo di sbandare e di perdersi, si evoca un terreno che si sbriciola sotto i piedi.

■ «The angry, howling hordes arrived as real-life avatars» (p.59).
«Le orde rabbiose e ululanti sono arrivate come avatar usciti dalla rete», oppure: «come avatar capitati nel mondo fisico».
È riferito ai seguaci di Trump e QAnon che hanno invaso Capitol Hill. Klein sta dicendo che dopo una radicalizzazione vissuta prevalentemente on line, quelle persone si sono comportate come se il loro agire fosse ancora virtuale e non avesse conseguenze tangibili.
Nella versione LNdT «real-life avatars» diventa: «veri e propri avatar». Il senso si perde completamente.

■ «the government» (p.79) diventa «il governo USA», ma qui Klein sta parlando dell’Australia.

■ «We can have legitimate debates about the decisions of governments» (p.80).
Nella versione LNdT diventa: «Possiamo discutere sulla legittimità della decisione dei governi». La legittimità del dibattito diventa la legittimità dei governi.

■ «Wait until they hear about cell phones» (p.86).
«Aspetta che sentano parlare dei telefonini».
È una battuta diffusa tra i liberal americani e riferita da Klein, con cui si vuol dire che i “complottisti” si preoccuperebbero del QRcode nel pass vaccinale ma non della sorveglianza digitale diffusa.
Nella versione LNdT diventa: «Mi aspetto che da un momento all’altro dicano: “il mio telefonino mi ascolta, ho le prove”».
A parte la sostituzione arbitraria di una battuta di sette parole con una sorta di parafrasi che ne conta ben diciassette, mettendola così sembra che quell’affermazione – un’autentica ovvietà – sia da folli o da idioti. Il senso del passaggio ne risulta capovolto.

■ «They know all about cell phones. They just don’t know what to do about cell phones» (p.87). Notare l’enfasi su «do».
«Sanno tutto dei telefonini. Solo, non sanno cosa fare», oppure: «non sanno cosa fare al riguardo».
Klein sta dicendo che quelle persone sanno della sorveglianza diffusa, ma non sanno come agire per contrastarla.
Nella versione LNdT diventa: «Sanno tutto dei cellulari, ma non sanno che cosa farne». In questo modo sembra che non li sappiano usare. Nella frase inglese quelle persone sono disperate; in quella italiana sono solo incapaci.

■ «Barely submerged fears» (p. 90).
«Paure appena sotto il pelo dell’acqua», ovvero paure che possono manifestarsi in ogni momento. Paure reali, stati d’animo sempre incombenti.
Nella versione LNdT diventa: «paure superficiali», aggettivo sbagliato, perché queste paure sono sommerse, dunque sotto la superficie; inoltre, l’aggettivo «superficiale» è usato più spesso nei suoi sensi figurati, cfr. 2a e 2b nella definizione del De Mauro. La scelta lessicale sminuisce le paure di cui Klein sta parlando.

■ «The result is a troubling dynamic» (p.93).
«Ne risulta una dinamica preoccupante».
Nella versione LNdT diventa: «Si tratta di una dinamica esiziale», cioè rovinosa o letale. A differenza di troubling, «esiziale» è un aggettivo ricercato. Oltre al cambio di significato, dunque, c’e un immotivato alzarsi del registro.

■ «Extreme historical analogies» (p.104).
«Analogie storiche estreme».
Qui Klein sta parlando delle similitudini tra il tale o tal altro fenomeno e il nazismo ricorrenti nei discorsi di Naomi Wolf. Le cosiddette reductiones ad Hitlerum.
Nella versione LNdT diventa: «parallelismi storici inauditi». Ma inaudito significa «di cui non si era mai sentito parlare», mentre la caratteristica principale dei paragoni tra qualunque cosa e il nazismo è di essere triti e ritriti.

■ «This, obviously, is gonzo stuff» (p. 112)
Il riferimento è alle affermazioni più estreme di Naomi Wolf sugli effetti delle vaccinazioni.
Nella versione LNdT diventa: «roba da gonzi», ma l’aggettivo inglese gonzo non c’entra con l’italiano «gonzo». Gonzo significa sopra le righe, eccessivo in un modo spregiudicato e bizzarro, come in gonzo journalism, il sottogenere inaugurato da Hunter S. Thompson.

■ «And there is something else that I have noticed while listening to Bannon – he sticks, fairly judiciously, to the issues where there is common ground: hating Biden, rejecting vaccines, bashing Big Tech, fearmongering about migrants, casting doubt on election results. He skates lightly over more traditionally conservative issues that he may care about but that are likely to alienate some of his newfound friends, including abortion and gun rights. He doesn’t ignore them, but they don’t take up nearly as much airtime as one might expect.» (p.127)
Ovvero: «C’è un’altra cosa che ho notato ascoltando Bannon. Si concentra, con buona capacità di giudizio, sui temi dove c’è terreno comune: l’odio per Biden, il rifiuto dei vaccini, gli attacchi a Big Tech, la paura dei migranti, i dubbi sui risultati elettorali. Pattina con leggerezza sui temi più tradizionali del conservatorismo, come l’aborto e il diritto di portare armi, che forse ha più a cuore, ma con cui probabilmente si alienerebbe alcuni nuovi amici. Non ignora quei temi, ma in onda gli dedica meno tempo di quanto ci si aspetterebbe.»
Klein sta dicendo che, pur di mantenere salde le nuove alleanze con persone che vengono da sinistra, Bannon è disposto a trascurare i soliti cavalli di battaglia della destra.
Nella versione LNdT il passaggio diventa: «Ho notato anche un’altra cosa: Bannon tocca sempre con prudenza temi come l’odio verso Biden, il rifiuto dei vaccini, le critiche alle Big Tech, la fomentata paura nei confronti dei migranti, i dubbi sui risultati delle elezioni. Non è che li ignori, ma non occupano lo spazio che ci si aspetta.»
Non solo è scomparsa la frase-chiave, ma a Klein viene fatto dire l’esatto opposto di quel che dice nell’originale.

■ «I cannot believe this feminist chick actually went further than I ever would.» (p.130)
Klein sta immaginando un pensiero di Bannon mentre ascolta gli interventi di Naomi Wolf, ex-nemica ideologica che ora non solo collabora con lui, ma a volte lo scavalca in estremismo.
Chick (pulcino) è slang per ragazza, giovane donna, in genere attraente. Molte donne trovano il termine sessista e offensivo. Nei film e romanzi di una volta era tradotto con «pollastrella» o vocaboli del genere. Scelte così oggi suonano ridicole, nel tradurre non si cerca più di mantenere il riferimento ai polli ma si usa «ragazza», «tipa», persino «figa» o altre volgarità se nell’originale chick è molto connotato come termine sessista.
Di sicuro non va tradotto con «oca», come invece accade nella versione LNdT: «Non posso credere che quest’oca femminista si sia spinta così in là, più di quanto io stesso avrei mai osato fare.»
Come dice il dizionario De Mauro, in senso figurato «oca» significa, «secondo una visione stereotipica, donna stupida». Naomi Wolf non è stupida, né Bannon la considera tale. È una bella donna, questo sì, dunque per Bannon è una chick.

■ «moving parts of education permanently on line» (p.148)
In inglese education non significa educazione ma istruzione, è un false friend risaputo, da brutto voto in prima media. Klein sta parlando della penetrazione di Google nelle scuole.
Nella versione LNdT si legge invece: «definitivo spostamento su piattaforme online di buona parte dei programmi di formazione del personale da parte di istruttori in presenza».
Se per tradurre una frase di sette parole se ne usano venti è già roba da chiodi, ma qui non si è proprio capito il contesto, e se ne è inventato un altro, affollandolo di presenze – il personale, gli istruttori – che nell’originale non c’erano.

The Far Right Meets The Far-Out (p.159), gioco di parole intraducibile, significa, all’osso, «L’estrema destra incontra la New Age» e, sacrificando, si sarebbe potuto rendere così. Nella versione LNdT diventa: L’estrema destra, l’estremismo.

■ «therapeutic work didn’t allow for social distancing» (p. 171)
Ovvero: «nel lavoro terapeutico non era possibile il distanziamento sociale».
Klein sta parlando delle chiusure di palestre, centri benessere, studi di massaggiatori, fisioterapisti ecc.
Nell’edizione LNdT diventa: «le terapie non possono agire se non vige il distanziamento sociale». In quel contesto, una frase priva di senso.

■ «gender-marginalized people» (p.176) nella versione LNdT diventa «soggetti genderfluid». Non è affatto la stessa cosa: essere gender-fluid significa non identificarsi con un genere fisso ma oscillare tra i generi; gender-marginalized è qualunque persona venga emarginata a causa del proprio genere, che può anche essere sempre lo stesso.

Passaggi rozzamente riassunti

■ «But here is what got my attention about this steep drop-off in Wolf’s Covid roller-coaster ride: what she was describing on Fox was actually not a vaccine passport at all.» (p. 79)
Una resa fedele potrebbe essere: «Ma ecco cosa, vedendo Wolf discendere in picchiata le montagne russe del Covid, attirò la mia attenzione: quel che stava descrivendo su Fox non era affatto un passaporto vaccinale».
Nella versione LNdT diventa: «L’assurdità e l’ossessività di queste affermazioni mi hanno alla fine portato a pensare che il Suo bersaglio non fosse tanto il green pass,».
N.B. Sull’uso di «green pass» vedi sotto.

■ «What many of us who were cringe-following Wolf at the time missed was the extent to which her new messaging had struck a chord» (p.84).
Una resa fedele potrebbe essere: «Tra chi in quel periodo, con grande imbarazzo, seguiva le mosse di Wolf, in tanti non avevamo colto quanto i suoi nuovi messaggi avessero toccato una corda sensibile».
Nella versione LNdT diventa: «Quello che a molti di noi sfuggiva era la portata delle iniziative di Wolf».

■ «In the name of getting back to business as usual» (p.81).
«In nome del ritorno ai soliti affari».
Nella version LNdT diventa: «sempre in nome del profitto». Che in ultima istanza è vero, ma qui Klein sta descrivendo un momento preciso: quello in cui i governi e i media hanno puntato tutto esclusivamente sui vaccini, e nel discorso pubblico è sparito ogni accenno a cambiamenti strutturali.

■ «As the climate crisis accelerates, with the land heaving beneath us and burning around us, I expect that many of us will continue to find comfort in whatever small bodily obeyances we can muster. There is solace to be found here.» (p. 173)
Ovvero: «Mentre la crisi climatica accelera, con la terra che si solleva sotto di noi e brucia intorno a noi, mi aspetto che molti di noi trovino ancora conforto in qualunque piccolo modo possiamo trovare per farci obbedire dal nostro corpo. In questo troviamo sollievo.»
Klein sta raccontando di come fare yoga l’abbia aiutata a combattere lo stress e addirittura a superare il periodo in cui ha avuto un tumore. Nella versione LNdT diventa: «Con l’accelerazione della crisi climatica e il pianeta Terra che sta collassando, penso che molti di noi continueranno a trovare conforto in pratiche di questo tipo».
Scomparsa la terra che brucia, e soprattutto scomparso il sollievo di sentire che il corpo obbedisce, riferimento diretto a quel che Klein ha appena raccontato della sua malattia.

Passaggi sostituiti con altri scritti ex novo

■ «I gently push back on this: Why should surpassing a certain follower count preclude the possibility of feeling real pain?» (p.63).
«Al che obietto con delicatezza: perché superare un certo numero di follower dovrebbe precludere la possibilità di provare vero dolore?».
Nella versione LNdT al posto di questa frase se ne legge un’altra inventata di sana pianta da chi ha tradotto: «Non condivido quest’affermazione: quando hai superato un certo numero di follower non devi pentirti di nulla.»

■ «The words she was saying were essentially fantasy.» (p.86) diventa: «Se dal punto di vista logico tutto ciò non aveva alcun fondamento […]»
Non solo il riferimento al fantastico è diventato un riferimento all’illogico, ma una frase breve e autoconclusiva è diventata una proposizione coordinata avversativa.

Passaggi allungati, appesantiti, enfatizzati 

Numerose sono le parafrasi e le aggiunte di elementi ex novo.

■ «I always know when she has been busy–because my online mentions fill up instantly» (p.26).
«So sempre quando lei ha avuto da fare, perché le mie menzioni si accumulano all’istante.»
Nella versione LNdT diventa: «Purtroppo, ero sempre aggiornata sulla Sua attività: a causa della confusione che si era generata tra noi due, le menzioni online che (ahimè) mi citavano arrivavano sul mio computer in tempo zero».
No comment.

They Know About Cell Phones (titolo di paragrafo, p.75).
Frase già citata, Klein le conferisce un senso preciso e controintuitivo. Nella versione LNdT diventa: I nostri telefoni sono controllati.

«as all those clever jokes suggest» (p.90) nella versione LNdT diventa: «come suggeriscono paradossalmente le battute intelligenti». Senza che ce ne fosse alcun bisogno è stato aggiunto un avverbio.

■ «I […] am uncomfortable playing doctor» (p. 104). «Giocare al dottore» si dice anche in italiano. Nella versione LNdT diventa: «non mi sento a mio agio nella parte del dottore che deve guarire qualcuno».

■ «with no concern for the irony that its intelligence operatives have meddled in elections and helped overthrow democratically elected governments the world over since the Fifties» (p.117)
L’ironia (della sorte) a cui si riferisce Klein è che oggi negli USA si temono interferenze elettorali da parte russa, quando gli USA interferiscono da decenni nelle elezioni di mezzo mondo.
Nella versione LNdT diventa: «quando è fin dagli anni cinquanta che la sua intelligence – guarda un po’ – condiziona le elezioni di altri paesi e contribuisce a rovesciare governi democraticamente eletti ovunque nel mondo».
Mentre il riferimento all’ironia della sorte era misurato e understated, com’è nello stile di Klein, l’inciso fra trattini «– guarda un po’ –» è enfatico e suona puerile.

■ «their “question everything” led to many of us not questioning enough» (p.118)
Una formula concisa ed elegante, costruita su una ripetizione. Si potrebbe rendere con: «il loro “metti in discussione tutto” ha spinto molti di noi a mettere in discussione troppo poco.»
Nella versione LNdT diventa: «il loro “mettere in discussione tutto” sempre e comunque ha portato molti di noi a dare sempre per scontate troppe cose.» Scomparsa della ripetizione, aggiunta di avverbi assenti nell’originale.

■ «We defined ourselves against each other and yet were somehow becoming ever more alike, willing to declare each other non-people» (p.121)
«Ci eravamo definiti in contrapposizione gli uni agli altri, eppure per certi versi stavamo diventando sempre più simili, disposti a dichiararci a vicenda “non-persone”»
Nella versione LNdT diventa: «Ci siamo dichiarati diversi da loro, ma in qualche modo, stavamo diventando sempre più simili, disposti a dichiarare gli altri soggetti inqualificabili».
È saltata completamente l’idea del definirsi in reciproca contrapposizione, sostituita da una generica diversità, e l’efficace «non-persone» è rimpiazzato da una fiacca parafrasi, «soggetti inqualificabili».

The Bad Births to Covid Conspiracy Pipeline (titolo di paragrafo, p.175), si potrebbe rendere con «Dal trauma da parto ai complotti sul Covid», lasciando implicita la pipeline, il metaforico condotto sotterraneo che porta dall’uno agli altri. Raro caso in cui la resa italiana conterebbe meno sillabe dell’originale. Nella versione LNdT diventa: Depressione post partum: cadere nella tana del Bianconiglio a causa del Covid.

Toni enfatici assenti nell’originale 

Sono ottenuti per mezzo di corsivi o di punti esclamativi.

■ A Naomi Wolf sono riservati, dall’inizio alla fine del libro, i pronomi «Lei», «Suo», «Sua», sempre scritti in corsivo e con la maiuscola. È in tutto e per tutto un’invenzione di chi ha tradotto, nell’originale è semplicemente «she», «her», senza alcuna enfasi.

■ Analogamente, ai “complottisti” è sempre riservato il pronome in corsivo loro, col risultato di rimarcare la loro completa alterità rispetto a “noi”, cosa che invece Klein mette in questione.

■ «Other Naomi» è sempre «l’Altra Naomi», con aggiunta dell’articolo e del corsivo. Così si perde il sottile straniamento dell’uso di «Other» come se fosse un nome, Altra Naomi.

■ «So, no,» (p.38) diventa: «Quindi no!»

■ «this is not true» (p.79) diventa: «non è vero!».

■ «But that is very far from the truth» (p.110) diventa: «Ma non è vero!»

«supposedly suppressed CDC reports» (p.119) diventa: «i rapporti del CDC (verosimilmente secretati!)»

È importante far notare che nei suoi scritti Klein non usa mai punti esclamativi, a meno che non stia citando frasi altrui. Non è davvero nel suo stile.

Adattamenti maldestri

■ Per tutto il libro viene messa in bocca a Klein l’espressione «green pass», ma Klein descrive il contesto nordamericano. In Canada e negli USA gli attestati di vaccinazione o di immunità non hanno mai avuto quel nome, e rispetto al nostro green pass i loro utilizzi e termini di validità sono stati in parte diversi.

Conclusioni

È una situazione da cui non si può uscire limitandosi a risolvere i problemi qui elencati, perché il raffronto è avvenuto a campione, solo sui passaggi che avevo sottolineato, ed è limitato alle prime 200 pagine. Ne mancano ancora 147, e soprattutto manca un raffronto tra tutte le parti che non avevo sottolineato. È altamente probabile che ci siano moltissimi altri errori, tagli e rese problematiche.

Ritengo questa traduzione non emendabile. Andrebbe ritirata dal commercio il prima possibile.

Un’ultima considerazione: il lavoro che ho appena fatto io – gratis – in teoria avrebbe dovuto farlo qualcuno della casa editrice.

Postilla

Ho spiegato la faccenda anche in inglese:

Naomi Klein’s Doppelgänger’s Italian Doppelgänger: Misadventures in Translation

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