La miglior tutela dal mercato è essere indipendenti energeticamente (e non solo)

A breve finirà il cosiddetto mercato tutelato dell’energia, il che è di per sé un ossimoro: quando mai il mercato ha tutelato qualcuno? Il mercato tutela solo chi ha i soldi per comprarselo.
Ma c’è un modo per tutelarsi davvero dal mercato, che sia quello dell’energia o altro, ed è rendersi il più possibile indipendenti ed è oggi possibile senza costi stratosferici. L’aspetto forse più interessante della faccenda è che quando noi altre trenta anni fa dicevamo che era possibile rendersi fortemente indipendenti energeticamente, ci si rideva in faccia, ci si dipingeva come ambientalisti naif, come gente che non sapeva come stavano le cose. Come stavano le cose lo sapevano i tecnici, i professori, gli esperti delle varie università e multinazionali del fossile che ora, guarda caso, fanno pubblicità in cui di dicono esattamente le stesse cose per cui all’epoca ci ridevano in faccia. Lo fanno ovviamente come specchietto per le allodole e per far vedere quanto sono ambientalisti, ma a loro realmente delle rinnovabili interessa meno che zero, perché i soldi li fanno con i fossili. Però ora ugualmente sono d’accordo che a casa vostra potete essere indipendenti energeticamente, ma guarda un poi!
L’indipendenza energetica non è quindi una chimera, qualcosa di fantasioso; è invece percorribile da subito, considerate le eccezionali risorse rinnovabile che ha il nostro paese. Ma per raggiungere questo obiettivo vanno ridotti tutti gli sprechi energetici, che sono il vero problema. Che senso ha infatti mettersi del fotovoltaico se la propria casa spreca energia in tutti i modi? Oppure per alimentare usi energetici assai discutibili? Non ha nessun senso; per questo la prima cosa da cambiare non è un impianto tecnico ma la propria mentalità. Cambiando la mentalità si constaterà che gli sprechi in una casa sono innumerevoli e da lì bisogna partire, basti pensare che i costi alti di una abitazione non sono quelli elettrici ma di riscaldamento/raffrescamento. Se una casa non è coibentata, si spenderà tanto in inverno e tanto in estate perché la coibentazione protegge dal freddo e dal caldo.
Purtroppo però sono pochi che recepiscono questo dato fondamentale e ci si accanisce a voler trovare una soluzione unica che vada bene per tutto e le ditte, i tecnici di certo non aiutano perché spesso propongono quello che conviene a loro, mica quello che conviene al committente.
Se vendono o lavorano con un prodotto, vi diranno che quello è il migliore, risolutivo, fantastico, senza dare nessun quadro complessivo, senza parlarvi di risparmio o di non spreco. Tanto poi, una volta venduto l’impianto, qualsiasi esso sia, il problema o i problemi saranno i vostri.
Invece riducendo drasticamente i consumi a parità, anzi con un aumento, di comfort e optando per le giuste soluzioni in ogni contesto, si potranno avere grandi vantaggi, economici e di qualità della vita. Come associazione Paea da 25 anni diamo consigli imparziali che vanno a esclusivo vantaggio del committente perché non gli dobbiamo vendere nulla ma renderlo consapevole che il miglior modo di procedere è quello di cui sopra, cioè l’uso della testa per sapersi difendere dai tanti gatti e volpi che approfittando della poca conoscenza delle persone, vogliono solo lucrare senza scrupolo alcuno.

QUI PER CONTATTARE L’ASSOCIAZIONE PAEA (Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente)

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LETTURE UTILI

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