Visto il meteo avverso degli ultimi giorni, il vento fortissimo e l’incertezza delle previsioni meteo, ci sentiamo in dovere di rimandare il corteo in Laguna, previsto per domani, sabato 20 aprile. Abbiamo l’obbligo di dare priorità all’incolumità di tutte le persone che animano le manifestazioni No Grandi Navi. Abbiamo assistito tutti al vento e alle maree imprevedibili e pericolose di questi giorni, abbiamo visto tutti il video di un vaporetto ACTV in balia delle onde e del vento, davanti al Lido.
Del resto, il meteo estremo di questi giorni consiglia prudenza nella navigazione in Laguna: esattamente il contrario del piano prospettato dalle compagnie e dal fronte del porto, tutto votato all’aumento di traffico, all’ingresso di nuovi mastodonti del mare e a nuovi scavi. Di quale sicurezza si può parlare, di fronte a enormi grattacieli che viaggiano in piena zona industriale nel mezzo di raffiche di venti fino a 30 nodi, come quelle previste per domani?
Infatti, nonostante il rinvio, abbiamo già registrato un piccolo ma importante risultato. La partenza della MSC Lirica, la nave che avremmo contestato sabato, è stata anticipata di ben due ore: dalle 16:00 alle 14:00. Questo dimostra che abbiamo ragione anche sui rischi di navigazione: le raffiche di vento più potenti sono previste proprio per le 16:00. Da sempre sosteniamo che venti e maree sono uno dei motivi che rendono impraticabile il passaggio delle navi per il Malamocco-Marghera, e la scelta del porto di fatto ci dà ragione.
Non solo: l’anticipo della partenza è pensato per evitare la contestazione e il corteo acqueo. Segno che quando il popolo della laguna si attiva, è temuto. L’anticipo della partenza è la dimostrazione evidente della forza che possiamo esprimere tutti insieme, dei risultati che possiamo ottenere, del fatto che possiamo ancora salvare la città e cacciare le navi fuori dalla laguna. Per questo, la manifestazione è solo rimandata: ci vediamo il 25 Maggio.
Infine, che ci tocchi rimandare l’uscita in laguna non significa che dobbiamo rinunciare ad una giornata assieme all’insegna della nostra lotta.
Anzi, la proposta è di trovarci tutti assieme a Sale Docks, ai Magazzini del Sale, dalle 16 alle 20 di sabato per un momento di festa e convivialità. Qui, infatti, negli ultimi giorni, un gruppo internazionale di artisti ha costruito meravigliose coreografe lagunari. Il progetto veneziano Powelaguna ha costruito un grande pesce multicolore che guiderà il corteo di barche. Oltre alla Bisigola gigante, il collettivo indonesiano Taring Padi ha fabbricato e dipinto (insieme ad un gruppo di attivisti nostrani) una serie di cartonati dedicata alla nostra lotta.
Vi aspettiamo dunque al Sale per un pomeriggio di arte, animazione bimbi, musica e convivialità.
Qualcuno diceva, “se non si balla, non è la mia rivoluzione”.
Vi aspettiamo!!!