Nella mente dei gatti!

Il nome scientifico del gatto è Felis Catus, ed è una specie addomesticata che discende dal gatto selvatico africano.
Possiamo dire che tutti i gatti appartengono alla famiglia dei Felidae (latino), ossia dei felini.
Circa 3 milioni di anni fa il genere Felis, composto da felini più piccoli, si è distaccato dalle pantere, grandi felini come leoni e tigri.
Oggi esistono oltre 400 milioni di gatti domestici nel mondo, numeri che li rendono uno dei dieci mammiferi più prosperosi del pianeta.
Nel corso degli ultimi 10.000 anni il loro DNA è cambiato poco, questo per dirvi che geneticamente avete in casa un animale selvatico. 🤣
Rispetto a molti mammiferi hanno più vertebre con dischi intervertebrali molto elastici che li rendono estremamente flessibili, ed è proprio per questa caratteristica che i felini sono gli animali più veloci del mondo: il ghepardo per esempio può raggiungere i 120 km/h. I nostri gatti essendo dei ghepardi in miniatura possono tranquillamente viaggiare a 20 km/h.
Un’altra caratteristica unica è il salto: sono in grado di saltare oltre 5 volte la loro lunghezza usando solo i muscoli corporei. E’ come se un uomo saltasse da fermo un’altezza di circa 8 metri!
E poi atterrano sempre sulle zampe grazie all’organo vestibolare. Le cellule pilifere ultrasensibili dell’orecchio interno percepiscono la posizione, il movimento e l’accelerazione del corpo nello spazio, ecco perché un gatto sa sempre dove stanno il sopra e il sotto.
Proprio come i loro antenati amano stare in alto per poter controllare l’ambiente e prediligono gli spazi stretti, come le scatole, perché si sentono al sicuro.
Ricordate sempre che stiamo parlando di predatori da attacco, quindi adorano le cose strette per poter scattare e attaccare tutto quello che passa…
Gli antenati dei mici dovevano procacciarsi il cibo ed erano in forma proprio per quello, mentre oggi i gatti sono sempre più obesi perché si muovono poco, e per le cose che diamo loro da mangiare. I gatti infatti devono mangiare carne perché sono strettamente carnivori, per cui una dieta vegetariana fa loro molto male! In natura non mangiano carboidrati/zuccheri.

IL MISTERO DELLE FUSA
La domanda da un milione di bitcoin è perché i gatti fanno le fusa?
Di sicuro quando fanno le fusa si trovano a proprio agio, ma uno studio recente ha scoperto la loro profonda bastardaggine: le fusa servirebbero a farsi strada nel subconscio umano, in quanto avrebbero le stesse frequenze del pianto di un neonato! Avete capito?
Quando un cucciolo di umano piange la frequenza e l’ampiezza delle onde sonore oscilla tra i 400 e i 600 Hz. Suono questo concepito dalla Natura per attirare la nostra attenzione. E’ impossibile resistere al pianto di un neonato. I gatti moderni hanno sviluppato un suono acuto nelle fusa che si muove nello stesso spettro.
Per cui i piccoli ghepardi domestici si sono evoluti sviluppando un suono che facciamo fatica a ignorare: attivano l’istinto materno e paterno.
Poi qualche ricercatore azzarda l’ipotesi delle fusa come vibrazione in grado di aiutare i processi di guarigione delle malattie…
Comunque sia, tenere in casa un gatto aiuta l’intera famiglia!

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