Come realizzare progetti individuali e collettivi di cambiamento, felicità e tutela di persone, ambiente, salute e portafoglio. Nuova data il 17 e 18 giugno ad Alba Verde, Massa Marittima (Grosseto.)
Un aspetto che contraddistingue le persone nel periodo attuale è la mancanza di fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Sarà che ci si affida sempre di più a fonti esterne, spesso artificiali, per cercare di avere degli aiuti, sarà perché la società consumista necessita di personaggi anonimi che al massimo si differenziano dal colore dei calzoni e della automobile ma si sta perdendo la convinzione che ce la si possa fare, qualsiasi cambiamento si pensa di mettere in atto. Molte persone si perdono davvero in poco e pensano di non essere capaci, di non avere talenti, che qualcuno sia sempre meglio di loro, in una eterna competizione che è stata loro instillata fin da neonati, pensando che occorra primeggiare per poter avere un posto nel mondo e, se non si “vince”, si è dei mediocri buoni a nulla. Le pressioni vengono da molte parti: dalla famiglia che troppo spesso pretende di sapere cosa è meglio per noi e mette in atto condizionamenti e pressioni dirette e indirette per influenzare il più possibile le scelte; dalla società che si aspetta che si percorrano delle strade ben tracciate e non si debba mai deviare mai dal percorso segnato, pena l’esclusione sociale. Ormai famosa e inflazionata è la frase: “Fanno tutti così…”; che poi il fare tutti così significhi una vita fotocopia e priva di scopo o che ci sta portano all’autodistruzione, non ha importanza, l’importante è tirare avanti, in un misto di noia, insoddisfazione e inedia.
Eppure le persone hanno grandi capacità, talenti, esperienza ma questi aspetti non li si reputa sufficienti per fare anche solo un saltino fuori di qualche millimetro dalla famosa zona di comfort o comunque dal conosciuto e falsamente rassicurante. Falsamente perché all’interno di questi stati di animo negativi si nascondono frustrazione e rabbia per qualcosa che si vorrebbe fare ma che non si ha il coraggio di provare. Chissà cosa mai potrà succedere di terribile. In fondo in tutto il mondo si costruiscono progetti di vita individuali e collettivi in situazioni molto più svantaggiate e difficili della nostra ma questo non riesce a scalfire lo scetticismo, il disfattismo diffuso. Ma proprio le testimonianze di chi ce l’ha fatta possono essere un valido aiuto per darci quella spinta che ci manca.
Anche per questi motivi viene proposto un momento formativo accessibile alle tasche di tutti, essendo a offerta libera, che vuole dare ispirazioni, motivazione ed esempi per coloro che vorrebbero cambiare ma non trovano la forza in se stessi per agire.
Mai come in questo caso è valido il proverbio che parafrasandolo diventa: Aiutati che qualcuno ti aiuta, laddove se credi in te stesso e ti dai fa fare ti arriveranno anche aiuti dall’esterno di vario tipo. Se sei il primo a non credere in te stesso, difficilmente ti arriveranno aiuti o qualcuno crederà in te.
Quindi non resta che provare, in fondo cosa c’è da perdere che non le proprie paure che poi sono spesso tigri di carta?
Se senti l’esigenza di cambiare vita e prospettiva, puoi partecipare al soggiorno esperienziale FRA IL SOGNO E IL MARE. Come costruire progetti di vita, felicità e cambiamento per il nuovo mondo
Il 17 e 18 giugno 2023 presso Alba Verde – Loc. Montebamboli – Massa Marittima (GR)
L’associazione PAEA organizza un incontro nella splendida cornice della campagna maremmana dove proporre soluzioni a livello sociale, economico, lavorativo e organizzativo per la costruzione di progettualità individuali e collettive che tendano alla prosperità, al benessere, all’autosufficienza, al miglioramento della qualità della vita e alla tutela della natura.