Autoproduzione. Pranzo in barattolo: la guida con tante idee e ricette.

L’autoproduzione non è un hobby, è una rivoluzione. All’economia del profitto ad ogni costo, alla società del consumismo sfrenato, alla cultura delle spreco, noi di MDF rispondiamo con un atto politico semplice ma che si è dimostrato efficace in ogni tempo e luogo della storia umana. L’autoproduzione rende consapevoli dei beni necessari al ben-vivere, sviluppa creatività ed unicità nel realizzare ciò che ci serve. Il pensiero critico abbinato all’autoproduzione libera dalla schiavitù commerciale di acquistare prodotti inutili e dannosi per noi e per l’ambiente.


Pranzo in barattolo: la guida con tante idee e ricette.

A lavoro, a scuola, o per lo spuntino di metà giornata: il pranzo più cool è racchiuso in un barattolo di vetro!

Un’alternativa salutare, dietetica ed economica al solito panino o pasto consumato nella tavola calda. È facilissimo da preparare e ricco di tutti gli elementi nutritivi necessari per una giornata a tutto sprint!

Permette di risparmiare e di migliorare il benessere.

Ingredienti

30 g di legumi secchi (ceci, lenticchie, fagioli, cicerchia, …)
120 g verdure croccanti (carote, fagiolini, cetriolo, finocchio, pomodori, germogli …)
60 g di cereali da bollire (riso, miglio, orzo, farro, …)
40 g di insalata (rughetta, radicchio, lattuga, …)
4-5 semi oleosi e frutta secca (mandorle, noci, pistacchi, sesamo, uvetta, …)
elementi saporiti (olive, mais, agrumi, germogli, funghi, …)
condimenti a scelta (olio, sale, pepe, limone, curcuma, …)
barattolo a chiusura ermetica da 750 ml o 1 l

Procedimento

I barattoli devono essere da 750 ml o da 1 l per un pasto completo, più piccoli per il dolce (almeno 200 ml). Si possono comprare nei negozi di casalinghi, ma ancor meglio si possono riutilizzare quelli dei sottaceti o del miele.

L’importante è che abbiano la bocca larga, in modo da far entrare facilmente gli ingredienti e da agevolare la consumazione.
Fondamentale è anche che la chiusura ermetica sia ben funzionante, onde evitare la perdita di condimenti e liquidi. Per questo i tappi non devono essere lavati in lavastoviglie: il calore eccessivo potrebbe fargli perdere aderenza.

PRIMO STRATO: legumi
Mettiamo i legumi che ci danno molte proteine facilmente digeribili come lenticchie, ceci, fagioli, cicerchia. Sono i più duri e vanno sul fondo. Basta bollirne 30 g per avere una porzione bilanciata. Se usiamo quelli precotti mettiamo 5 cucchiai belli pieni. Possiamo anche frullarli e ottenere una morbida crema.

SECONDO STRATO: verdure croccanti e elementi saporiti
Aggiungiamo circa 120 g di verdure croccanti di stagione, cotte o crude come carote, fagiolini, cetriolo, finocchio, pomodori, germogli, assieme agli altri elementi a piacere (olive, mais, agrumi, germogli, funghi, …)

TERZO STRATO: i cereali
Scegliamo dei cereali gustosi e facilmente digeribili come riso, cous cous, orzo, farro, da bollire in acqua e conditi con un po’ di olio, sale e pepe.

QUARTO STRATO: insalate
È il momento delle insalate, come le lattughe, la rughetta e tutti gli altri vegetali a foglia verde che devono essere posti in alto per evitare di afflosciarsi con il peso degli altri ingredienti.

QUINTO STRATO: semi oleosi e/o frutta secca
I semi oleosi rappresentano un piccolo scrigno vitale che permette la nascita di una nuova pianta: ecco perché sono così ricchi di proprietà! Ne aggiungiamo 4-5 (mandorle, noci, sesamo, pistacchi, …) in grado di fornirci preziosi minerali ed acidi grassi essenziali e benefici.

Pranzo in barattolo: enorme risparmio!

Il pranzo in barattolo ci costa al massimo 2 euro!!!! Un bel risparmio se consideriamo la spesa abituale per mangiare fuori casa. Possiamo risparmiare dai 500 ai 1.400 euro circa l’anno

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