Banche centrali contro inflazione?

di Bet17

Come quasi tutti sapranno, le banche centrali occidentali hanno alzato i tassi di interesse per combattere l’inflazione. Questo perché l’aumento dei tassi di interesse rende più costoso il prestito.

Il risultato auspicato sarebbe una diminuzione dei consumi, che abbasserebbe l’inflazione (in teoria).

Le banche centrali chiamano questa azione “distruzione della domanda” ed è qualcosa che hanno già fatto molte volte.

Ma per quanto riguarda il lato dell’offerta?

Se avete tenuto il passo con l’informazione finanziaria, potreste ricordare il fatto che Blackrock aveva previsto e auspicato nel 2019 tale risposta fiscale e monetaria alla pandemia prima ancora che si verificasse.

La conclusione principale per me è qualcosa che ho sentito molte volte prima ovvero che le élite hanno bisogno dell’inflazione.
 
Questo perché la maggior parte dei governi, delle società e persino dei “ricchi” sono massicciamente indebitati e l’inflazione difatto erode il valore effettivo di quel debito.

Oggi si sentono anche molti analisti finanziari istituzionali “prevedere” che l’inflazione non tornerà più al di sotto dell’obiettivo del 2% fissato dalle banche centrali.

Infatti la scorsa settimana la Banca centrale europea ha notato che l’inflazione nell’Eurozona sarebbe rimasta al di sopra del 2% almeno fino al 2025.

Anche Jerome Powell sta lentamente iniziando ad ammettere che un obiettivo del 3% non è la fine del mondo.

Insomma sono  cose come queste che mi fanno domandare: le banche centrali sono davvero serie nel combattere l’inflazione?

In realtà sta iniziando a sembrare che stiano davvero cercando di mantenere l’inflazione abbastanza alta da consentire alle élite di svalutare i loro debiti, ma non così alta in modo che i tassi di interesse risultanti non inducano i loro amici a Wall Street e a Washington a non poter saldare mai più i loro debiti e quindi far saltare l’intero sistema che, essendo giustissimo e perfettissimo, non può certo fallire.

E’sempre stato il caso che ha voluto che queste élite abbiano ricevuto la maggior parte dei trilioni di stimoli pandemici?

Solo nei primi due mesi sono stati erogati oltre 10 trilioni di dollari per far ciò da parte della FED!

Mentre nel frattempo, la persona media è stata indotta a credere che i bassi tassi di interesse sarebbero rimasti ed è stata incoraggiata a contrarre enormi quantità di debito.

La maggior parte di questo debito è arrivato sotto forma di mutui e ora la bolla immobiliare sta iniziando a scoppiare… (di nuovo).

Non solo ma gran parte dello stimolo ricevuto dalle persone è andato in azioni, soprattuto negli Stati Uniti.

Milionari e miliardari hanno successivamente venduto le loro esposizioni azionarie giusto poco prima che la Fed annunciasse la sua lotta all’inflazione, incluso il “bravo” CEO di Tesla, Elon Musk.

Se dovessi spiegare questa serie di eventi a qualcuno di un altro pianeta, gli direi che le élite hanno organizzato tutto.

  • Sapevano che i loro debiti stavano diventando troppo grandi e avevano bisogno di una scusa per provocare l’inflazione.
  • Sapevano di aver bisogno di molti soldi per sopportare gli alti tassi di interesse che inevitabilmente sarebbero arrivati.
  • Sapevano che l’inflazione avrebbe dovuto rimanere alta per molto tempo per svalutare quel debito.

Spiegata così la “Greenflation” inizia improvvisamente ad avere un senso.. ma ovviamente… solo in un altro pianeta!

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