Con il limite ai contanti a 1000€ vogliono cancellare la moneta

Credit cards

Marcello Pamio – 20 aprile 2022

Con la scusa di contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio, il regime vuole far sparire dalla circolazione la moneta. La nostra beneamata lira coniata nel 1860 a Firenze, venne in prima battuta scaricata nel cesso da un giorno all’altro dopo 140 anni, con l’introduzione dell’euro!
Ora tocca alla moneta europea scomparire, lo hanno già detto.

Ma come metterla al bando, per fare posto alle monete elettroniche molto più controllabili (e non mi riferisco alle criptovalute, anche se la strada imboccata è quella)?
Semplice: basta dire agli schiavi che meno cartamoneta c’è in circolazione e meglio sarà per il Fisco. Ovviamente solo un decerebrato può pensare che siano queste le motivazioni, ma dopo due anni di lavaggio encefalico e propaganda, alla gente si può raccontare qualunque minchiata.

Ed ecco la genialata del limite al contante!
Dal primo luglio 2020 il limite per l’uso massimo dei contanti è sceso a 2000 euro, per calare ulteriormente quest’anno a 1000 euro. Tale scadenza è stata rinviata al 1° gennaio 2023.
Questo percorso criminoso volto alla sparizione della moneta non è nato con i gesuiti Draghi o Monti, ma nel lontano 1991 quando il governo Andreotti mise il limite a 20 milioni di lire.

Con il passaggio all’euro nel 2002 è diventato 10.329,14 euro e il 26 dicembre 2002 il governo Berlusconi lo alzò a 12.500 euro. Prodi dal canto suo il 30 aprile 2008 lo fece scendere a 5000 euro per poi magicamente il 25 giugno 2008 ci pensa sempre il Caimano a rialzarlo portandolo a 12.500 euro. Il 31 maggio 2010 ritorna a 5000 euro.

Il grande passaggio è avvenuto il 13 agosto 2011 quando Berlusconi abbassa i contanti a 2500 euro mentre Monti il 6 dicembre 2011 ha il coraggio di portarlo a 1000 euro! Quindi il governo ha stabilito nel caso in cui la somma da pagare sia superiore a 999,99 euro, il pagamento con assegno, bonifico o carta di credito, tracciato cioè attraverso il sistema bancario o postale.

La legge di stabilità del 2016 ha riportato il limite a 3000 euro per poi, come detto in apertura, dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 il limite è di nuovo sceso a 2000 euro e dal 1° gennaio di quest’anno a 1000 euro con il banchiere Draghi.
Ma il Milleproroghe ha spostato la scadenza del demenziale limite a gennaio 2023.
Vedremo nel frattempo cosa succederà…

Cosa possiamo fare? Come direbbe De André: “in direzione ostinata e contraria”! Usare meno possibile le carte di credito e/o debito e andare a fare acquisiti SOLO da chi accetta i contanti.
Tutti quelli che pretendono solo il pagamento elettronico vanno boicottati e anche denunciati.

Per approfondire

https://www.studiocataldi.it/articoli/36406-limite-contanti.asp
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