Prima dell’emergenza Coronavirus, il virologo Roberto Burioni, era tra i pochi volti noti all’opinione pubblica e ai salotti televisivi. Adesso, con la crisi sanitaria in atto, le sue apparizioni e prestazioni sono addirittura aumentate di volume. Insieme ai suoi colleghi, il professor Burioni presenzia da alcuni mesi la scena mediatica suscitando le critiche di coloro che ritengono il laboratorio il luogo naturale di questi esperti.
Oltre alle ospitate da Fabio Fazio il professore del San Raffaele sembra dedicare ampio spazio a dei servizi di “consulenze d’oro” che offre attraverso la società Lifenet. E’ quanto emerge da un’inchiesta pubblicata oggi online da “L’Espresso”, in cui i giornalisti Emiliano Fittipaldi e Giovanni Tizian sono andati alla scoperta di prestazioni milionarie che Burioni, insieme al suo socio d’affari Nicola Bedin, riserva a delle aziende.
Per sviscerare queste indiscrezioni Luigia Luciani e Stefano Molinari hanno intervistato uno dei due autori dell’inchiesta, il giornalista Emiliano Fittipaldi.
Ecco cosa ha rivelato Emiliano Fittipaldi a “Lavori in Corso”.
“Noi facciamo giornalismo d’inchiesta, e come accade per tutti i personaggi famosi che arrivano sulla scena, noi cerchiamo di raccontarli in ogni loro sfaccettatura, anche quelle meno conosciute. E in questo caso parliamo di consulenze da cui Burioni riesce legittimamente a guadagnare insieme al suo socio d’affari Nicola Bedin.
Perché indagare? Perché è interessante capire come il Coronavirus è un dramma per molti e può essere fonte di guadagno per altri. Ci sono virologi che guadagnano 1200 euro al mese e altri che legittimamente fanno delle operazioni vendendo consulenze alle aziende. In questo caso specifico la società non di Burioni, ma di Nicola Bedin, si chiama Lifenet su protocolli da seguire per centinaia di migliaia di euro.
In realtà Burioni ci ha detto che lui è un consulente diretto, che non sa i servizi commerciali fino a quanto ammontano e non mi ha voluto dire qual è il suo contratto con Lifenet. Anche il famoso immunologo del Sacco Galli fa consulenze dello stesso tipo, ma lui chiede il permesso per far finire i soldi che riceve all’università e alla ricerca.
Lui sa benissimo quanto è delicato il tema dell’opportunità anche di cifre importanti in un momento così drammatico. Ed è per questo, forse, che ha deciso di mantenere le cifre riservate. Anche se almeno una l’ho scoperta che riguarda la consulenza al cavallino rampante da 33 mila euro.
Però facendo un rapido conto da quello che ha guadagnato Lifenet di Bedin, che è un ex amministratore delegato del San Raffaele dove lavora Burioni, insomma stiamo parlando di cifre che potrebbero avvicinarsi al milione di euro soltanto nell’ultimo mese, come contratti firmati.
L’altra cosa particolare di Bedin è che ha firmato attraverso la Lifenet una consulenza con Snam, società pubblica, da 150 mila euro, poche settimane fa. E poche giorni fa Bedin è stato nominato presidente di Snam”.
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