I dati non mentono; ovunque sondaggi, censimenti e statistiche fotografano una situazione del lavoro nelle nostre società che è impressionante per la sua nocività.
Alla stragrande maggioranza delle persone non piace il proprio lavoro, non sono soddisfatte, addirittura molti lo odiano, soffrono di stress e burn out, sono vittime di sfruttamento, mobbing e pressione costante, si sentono inutili e spesso i lavori che vengono svolti sono dannosi non solo per se stessi ma anche per gli altri e l’ambiente. Se a ciò si aggiunge che tanti lavori avvengono in strutture chiuse e artificiali dove tutto il giorno si fanno gli stessi compiti di fronte a un computer, il quadro della desolazione è purtroppo perfetto.
E tutto questo per anni e anni di sofferenza anche taciuta, che può sfociare in malattie, frustrazione, disagio, stress che poi si vanno a ripercuotere anche sugli eventuali figli, figlie, compagni e compagne o sul prossimo in genere, considerato il livello di violenza e odio che si riscontra nella nostra società.
Tutto ciò non solo è voluto, ma anche propedeutico al sistema della vendita di tutto; infatti per sfogare le proprie frustrazioni si ricorre all’acquisto, il quale alimenterà a sua volta il bisogno di soldi, che renderà necessario un lavoro pur che sia, che darà frustrazioni, ecc, in un circolo vizioso che è simile a quello di un cane che si morde la coda.
Purtroppo anche di fronte all’evidenza si dice che non c’è alternativa, che bisogna guadagnare, bisogna “campare”, pagare le bollette, ecc. Ma spesso queste sono solo scuse per giustificare la propria paura, inazione, poca fantasia e pigrizia mentale.
Le alternative ci sono eccome e cambiare non significa non lavorare più ma fare un lavoro e una vita che non sia di sofferenza o senza senso.
Infatti nel nostro mondo nord occidentale, opulento e sprecone da fare orrore, ci sono molte possibilità di scelta. E se si vuole veramente cambiare, non ci sono mutui, famiglie, figli o altro che tenga, perché il mondo è strapieno di persone non ricche che avevano lavori, mutui, figli e famiglie e che hanno cambiato in meglio la propria situazione senza finire sotto un ponte, né loro, né tanto meno figlie e figlie. Anzi hanno aumentato la qualità della vita e sono usciti dalla ruota del criceto dove l’imperativo è: lavora, produci, compra, consuma e crepa. E se si esce da questo malefico mantra e si iniziano a vedere le soluzioni, ecco che ci si spalanca una grande possibilità di alternative che mai avremmo potuto immaginare.
Certo, bisogna essere svegli e di mente aperta, perché il cambiamento non arriverà mai a bussarci alla porta di casa con noi comodamente seduti in poltrona. Ci si dovrà muovere, si dovrà crescere, si dovranno affrontare le proprie chiusure e paure, che poi si vedrà sono solo tigri di carta. Bisognerà uscire dalla famosa zona di comfort, si dovranno superare le proprie pigrizie e resistenze frutto anche di educazione, retaggi, propaganda e abitudini incancrenite.
Una volta accesa la fiamma, ci si illuminerà un mondo sconosciuto ma eccezionale per il quale vale la pena vivere e lavorare senza che la sofferenza, la disperazione e la conseguente malattia diventino un destino segnato.
Per chi vuole fare un passo in questa direzione, come Ufficio di Scollocamento, progetto gestito dall’associazione non profit di promozione sociale Paea, proponiamo un corso il 28 dicembre 2024 per fornire alle persone gli strumenti per iniziare il cambiamento in meglio. Proprio per non dare adito ad alcuna scusa o giustificazione economica, proponiamo questo incontro a offerta libera per permettere a chiunque di partecipare.
Approfittate di questa importante occasione durante le feste per pianificare un nuovo anno di cambiamento all’insegna della libertà dal tedio e dalla sofferenza.
L’ASSOCIAZIONE NON PROFIT DI PROMOZIONE SOCIALE PAEA ORGANIZZA IL CORSO:
LAVORARE MENO E MEGLIO, DIMINUENDO COSTI, STRESS E AUMENTANDO LA QUALITÀ DELLA VITA
28 DICEMBRE 2024 PRESSO IL PROGETTO ALBA VERDE IN LOCALITÀ MONTEBAMBOLI NEL COMUNE DI MASSA MARITTIMA IN PROVINCIA DI GROSSETO – TOSCANA
PROGRAMMA DEL CORSO
Ore 14.30
Visita guidata al progetto di tutela ambientale Alba Verde che ha come obiettivo l’autosufficienza alimentare ed energetica. Energie rinnovabili, bioedilizia, risparmio energetico e idrico, orti autoirriganti.
Ore 15.30
Alcuni dati sulla situazione lavorativa attuale per inquadrare bene il problema. Perchè si corre e si lavora sempre di più e si vive sempre di meno?
Ore 16.00
Servono davvero tanti soldi per vivere e quindi di conseguenza bisogna necessariamente ammazzarsi di lavoro? Come ridurre i costi e migliorare la qualità della vita e del lavoro.
Ore 17.00 Pausa
Ore 17.30
Cosa si vuole fare da grandi? Non è mai troppo tardi per fare quello che ci sarebbe sempre piaciuto fare. Alcuni esempi di successo di single, famiglie, gruppi che dimostrano che il cambiamento si può fare. Come pianificare il cambiamento e poi agire.
Ore 19.00
Fine dell’incontro
IL CORSO È A CONTRIBUTO LIBERO E CONSAPEVOLE, PER DARE LA POSSIBILITÀ A CHIUNQUE DI PARTECIPARE
Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a info@paea.it
Coordinate Località Montebamboli 25/a Comune di Massa Marittima
43.067328,10.793177 Podere Alba Verde
Non sono previsti pasti e alloggio.
Non sono ammessi cani nella struttura
Si raccomanda la puntualità
I posti sono limitati
Nelle vicinanze si consiglia la visita alla città di Massa Marittima considerata la Perla della Maremma oppure al lago dell’Accesa tra i più belli d’Italia
Per eventuale pernottamento si può contattare l’ostello di Massa Marittima
http://www.ostellomassamarittima.it/
Relatore – Paolo Ermani
Formatore, agricoltore, scrittore, facilitatore, motivatore, conferenziere, consulente per progetti di pianificazione energetica, ambientale e lavorativa, presidente dell’associazione di promozione sociale non profit PAEA – Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente. Ha vissuto e sperimentato l’alternativa in pratica in Italia e in paesi esteri, quindi non è né un cronista, né un teorico. Ha tenuto centinaia fra corsi di formazione, eventi pubblici, consulenze, in cui ha trasmesso a migliaia di persone la possibilità di un cambiamento concreto e benefico per se stessi e per il mondo che ci circonda. E’ tra i fondatori del giornale web Il cambiamento e del progetto Ufficio di Scollocamento. Ha frequentato e lavorato nei più importanti centri di tecnologie alternative europei. Ha collaborato con la Fattoria dell’autosufficienza e collabora con il Parco Energia Rinnovabile e la rivista Vivi Consapevole. Da circa trentacinque anni si occupa professionalmente di ambiente, energia, bioedilizia, stili di vita, economie alternative e propone soluzioni a livello sociale, economico e lavorativo per la costruzione di società che tendano alla prosperità, al benessere, al miglioramento della qualità della vita e alla tutela ambientale. Ha scritto centinaia di articoli per il giornale web Il Cambiamento e i libri: Il nemico artificiale, Pensare come le montagne con Valerio Pignatta, Ufficio di scollocamento con Simone Perotti, Solo la crisi ci può salvare con Andrea Strozzi, L’Italia verso le emissioni zero ,
L’orto autoirrigante con Alessandro Ronca, e l’ultimo, Essere normalmente speciali