Direttivo MDF 21-22 ottobre a Padova

Il direttivo MDF si è incontrato nuovamente dal vivo nel fine-settimana del 21-22 ottobre a Padova, città tanto bisognosa di politiche decrescenti ma soprattutto sede di un circolo che sta cercando di riavviare le sue attività dopo un periodo di stop dovuto a impegni personali dei suoi membri storici.

Ci troviamo venerdì 20 ottobre sera in città, ospiti della nostra co-presidente Margherita. Qualcuno porta cibo da casa, qualcuno passa a prendere dei rinforzi, Margherita prepara qualcosa… insomma anche stavolta non rinunciamo alla convivialità! Per la notte siamo ospitati da alcuni soci del circolo di Padova.

Sabato 21 mattina partono ufficialmente i lavori del direttivo. Siamo ospiti dell’azienda agricola Arakè, nella periferia sud-ovest della città. Arakè si occupa in particolare di promuovere un’agricoltura di rigenerazione urbana, ma i suoi spazi sono dedicati anche ad attività di educazione ambientale per i bambini.

La mattinata di sabato è dedicata a tre importanti gruppi di lavoro di MDF. Partiamo con il gruppo Politica, un gruppo nato nell’ultima Assemblea nazionale che sta avviando la propria attività e che nei prossimi giorni invierà a tutti i soci MDF un questionario da compilare per poter orientare al meglio il proprio lavoro. Siamo passati poi agli aggiornamenti del gruppo scuole, che ha tanto lavorato nei mesi scorsi per elaborare un modello di attività da svolgere nelle scuole per spiegare che cos’è la decrescita; al momento la difficoltà maggiore è portare concretamente questo progetto nelle scuole e il direttivo ha discusso sulle possibili soluzioni. Infine Francesco Verrigni, referente del gruppo comunicazione, ci ha ricordato che attualmente il gruppo Facebook di MDF si trova senza moderatori: abbiamo deciso di lanciare un appello sul gruppo per chiedere la disponibilità di eventuali volontari a svolgere una funzione di coordinamento. In caso non si trovasse nessuno, il gruppo verrà dissociato da MDF.

Dopo una breve pausa a metà mattina, riprendiamo i lavori. Parliamo della prossima Assemblea nazionale. Dopo una breve riflessione, prendiamo una decisione importante: a differenza degli ultimi anni la data sarà anticipata a marzo invece che a maggio, come era uso negli anni prima del Covid. Questo affinché il movimento abbia tempo dopo l’assemblea e prima dell’estate di rielaborare i contenuti e le proposte che ne scaturiranno. La data, non ancora ufficializzata, sarà il 15-17 o il 22-24 marzo. Cerchiamo poi di trovare proposte per il luogo ospitante. Alcuni di noi si prendono il compito di contattare alcune strutture nei prossimi giorni. Nel frattempo un gruppo di lavoro penserà al programma. Ci sarà probabilmente un momento di formazione dedicato a come parlare di decrescita. Inoltre l’assemblea dovrà valutare se proseguire l’approfondimento del tema decrescita&femminismo, avviato l’anno scorso.

Ci concediamo un lauto pranzo: fortunatamente siamo provvisti di cucina e la gestione del cibo non è un problema.

Alle 14.30 riprendiamo i punti all’ordine del giorno. Veniamo aggiornati sugli sviluppi della decrescita a livello internazionale. L’evento più importante in questo senso è stato la Conferenza internazionale della decrescita a Zagabria, tenutasi ai primi di settembre, dove si è ufficialmente costituito l’International Degrowth Network (IDN). Questa rete, organizzata secondo modaltà sociocratiche, lavorerà in cerchi territoriali e tematici. Il cerchio territoriale più numeroso è il cerchio europeo, di cui MDF fa parte. È sorto il problema su come trovare nel movimento i delegati che partecipino ai lavori di questo cerchio. Dopo varie riflessioni decidiamo che il gruppo internazionale MDF valuterà la designazione dei referenti al suo interno, nel frattempo Marta Domini e Corrado Campobasso si propongono come referenti provvisori.

Facciamo nuovamente una pausa verso metà pomeriggio. La stanchezza inizia a farsi sentire, ma i temi importanti non sono ancora finiti.

Riprendiamo con un aggiornamento da parte di Patrizia Arcobelli sui lavori del gruppo sviluppo territoriale (ex gruppo supporto circoli). Dopo l’ingresso di nuove figure il gruppo ha ripreso nuova vitalità e ha elaborato alcuni pacchetti di formazione da fornire ai circoli. Il gruppo sta inoltre lavorando per raggiungere efficacemente i soci senza circolo.
Passiamo poi a discutere di una necessità emersa dai soci nell’ultima assemblea: sviluppare un’azione divulgativa in MDF, sia verso l’interno del movimento sia verso l’esterno. Dopo averne parlato decidiamo come primo passo di sistemare la presentazione power point di che cos’è la decrescita, che da lungo tempo non viene aggiornata.

Per oggi, terminiamo la discussione. Dopo una passeggiata nei dintorni di Arakè per sgranchirci un po’ le gambe, accogliamo i soci del circolo di Padova che cenano insieme a noi. La cena diventa un momento di confronto in cui i soci di Padova condividono le loro difficoltà nel portare avanti le attività del circolo: noi del direttivo ascoltiamo, proviamo a dare degli spunti, dei suggerimenti, delle idee. È un momento bello di riflessione sull’attivismo. Ci lasciamo per la notte.

Domenica mattina, freschi e riposati, riprendiamo i lavori. Parliamo della struttura del movimento. Allo stato attuale si presentano due problematiche importanti: a molti soci non è chiaro come è strutturato il movimento, quali sono i suoi vari organi e le relazioni tra essi; inoltre va migliorato il flusso delle informazioni all’interno del movimento, in particolare tra gruppi di lavoro, soci e direttivo. Dopo esserci confrontati anche grazie a un lavoro in gruppi, decidiamo che verrà preparato a breve un organigramma da diffondere ai soci sulla struttura schematica di MDF. Inoltre i gruppi di lavoro avranno il compito di redigere un report periodico delle loro attività da diffondere ai soci.

Nella seconda parte della mattinata ci dedichiamo a una sezione di co-working in cui lavoriamo sui vari punti che abbiamo affrontato tra sabato e domenica. L’ultima decisione che prendiamo riguarda il luogo dove ci incontreremo per il prossimo direttivo in presenza: sarà a Brescia il 13-14 gennaio.

Pranziamo finendo gli avanzi dai pasti precedenti. È ora di prendere i mezzi che ci porteranno a casa.
Sono stati due giorni appassionanti, in certi momenti faticosi, ma ci sostiene la speranza che il lavoro fatto servirà davvero come supporto a tutti i circoli e i soci che vorranno portare avanti e diffondere le idee della decrescita. Il cammino continua!

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